TERMOLI – Continua la querelle tra il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, e il consigliere regionale ed ex vice sinco di Termoli, Filippo Monaco. Quest’ultimo controreplica al primo cittadino sulla vicenda TUA e Sorgenia. “Argomentazioni risibili – scrive Monaco – fornite sulle questioni oltre che pesanti accuse contro me e la precedente amministrazione.
Non era mia intenzione commentare le risibili argomentazioni con le quali il sindaco Di Brino ha ritenuto di rispondere alla mia richiesta di chiarimenti circa il rispetto delle ordinanze sindacali a Termoli egli, però, ha voluto andare oltre e sferrare con parole inaccettabili un duro attacco alla mia persona. Non solo, ma ne ha approfittato per lanciare ambigue e pesanti accuse alla precedente Amministrazione circa il corretto impiego di somme rilevanti. Per quanto riguarda le questioni relative alla T.u.a. e la Sorgenia, mi sembra assurdo che il Sindaco, che è in carica da oltre due anni, venga a chiedere all’ex vice Sindaco, che ha concluso peraltro il suo mandato nell’ottobre 2008, lumi relativamente all’utilizzo dei finanziamenti in questione. Le carte sono tutte in Comune, basta cercarle e leggerle. Se dovesse riscontrare irregolarità, anziché porre domande retoriche e allusive, è suo dovere rivolgersi senza indugio alla Magistratura. Quanto alla mia persona – termina Filippo Monaco – ne riconosco i limiti. Infatti, durante il mio mandato non sono riuscito a sistemare parenti in Municipio, non ho ricevuto avvisi di garanzia o rinvii a giudizio per truffa e abusi d’ufficio. Ricordo inoltre al Sindaco che se vi sono soggetti a cui dare conto del mio operato, questi sono i cittadini di Termoli. Ciò che faccio puntualmente ricevendone grande e generoso sostegno”.
Bravo Monaco, il sindaco e speriamo presto ex ha fatto un altra figura di… diciamo da carlone.