TERMOLI – Controlli serrati nello scorso fine settimana da parete degli uomini della Capitaneria di Porto lungo il litorale di giurisdizione: in totale sono state rilevate sette irregolarità ed elevate sanzioni per 38mila euro, sequestrati 8 attrezzi da pesca e 140 chili di pescato.
Vediamo nel dettaglio. Cinque diportisti sono stati “beccati” mentre navigavano nella zona di mare entro i 300 metri dalla costa riservata alla balneazione, mentre due imbarcazioni erano sprovviste della documentazione di bordo. Per quanto riguarda il comparto della pesca, i Militari hanno controllato i pescherecci al rientro in porto e a bordo di tre natanti scoperto reti non consentite, con misura inferiore alla minima, che sono state sequestrate e ai comandanti e levata una sanzione di 4.000 euro ciascuno. Controlli anche sulla terra ferma hanno portato a scoprire un mezzo adibito al trasporto di prodotti ittici e un punto vendita al dettaglio aver violato le norme sulla tracciabilità del pescato; un altro veicolo non ha invece garantito il rispetto della prevista temperatura per il corretto mantenimento dei prodotti ittici. Controllati anche i ristoranti e in uno di questi trovai 13 chilogrammi di vongole prive del bollo sanitario. Infine gli uomini della Guardia Costiera hanno scoperto e sequestrato alcune nasse posizionate nella zona riservata alla balneazione.