Riflessioni sul 14 Luglio

 ghigliottina.jpgOggi 14 Luglio è l’anniversario della presa della Bastiglia e dell’inizio della rivoluzione Francese. Vale forse la pena di fare qualche riflessione su questo argomento che da secoli è ingessato su posizioni preconcette, a volte superficiali e spesso di comodo per dimostrare tesi di parte. Sappiamo tutti che la rivoluzione francese è figlia dell’illuminismo così come sappiamo che nei secoli successivi dall’illuminismo si è sviluppato il marxismo, ma questo è in effetti una degenerazione e non una conseguenza!

Certamente l’illuminismo ha posto una certa enfasi nella glorificazione della ragione arrivando a volte a degli eccessi di considerazione del suo intrinseco valore, ma si deve anche considerare il contesto storico e cioè il fatto che si viveva in una società che con il pretesto della immanenza del divino e della fede aveva creato un ristretta elite di privilegiati, non per meriti, ma per nascita che assieme alle alte cariche della chiesa cattolica dominavano con rigore e con perfida arroganza una massa di popolazione resa schiava e mantenuta tale servendosi di superstizioni, di manipolazioni psicologiche e di inganno palese! In un tale contesto come dare torto ad una certa enfasi nel promuovere la ragione se questa era la naturale reazione ad una situazione di semischiavitù in cui viveva chi non faceva parte dell’aristocrazia e del clero? Da qui ad affermare che il marxismo è figlio diretto dell’illuminismo ce ne passa e chi lo afferma è in malafede. La degenerazione che ha portato dall’illuminismo al marxismo è soprattutto figlia del concetto ebraico della vita e dei suoi equlibri sociali di Karl Marx e dell’atteggiamento della classe della ricca borghesia che con il suo ottuso, avido ed egoistico comportamento ha favorito una estremizzazione ed una degenerazione di quelli che erano i principi della rivoluzione francese. Libertée, Egalitée, Fraternitée, Libertà, Eguaglianza e Fratellanza. Cosa c’è di così tanto sbagliato in questi termini ed in questo progetto sociale? Il Cameratismo tanto osannato da coloro che si dichiarano nemici dell’illuminismo ed apprezzato anche da noi, non è forse l’applicazione pratica di questi concetti? Tra camerati deve esserci fratellanza, eguaglianza e libertà perché anche la disciplina che noi predichiamo è accettazione libera e non imposizione supina, tanto che si parla di “Impersonalità attiva” e non di cieca obbedienza ..! La ragione non esclude affatto la spiritualità dato che l’uomo è un essere bipolare fatto di spirito e di materia, di ragione e di istinto, di capacità critica e di fede e volere scindere i due aspetti della natura umana esaltandone uno e negando l’altro è pura stupidità! Il Fascismo poi, dal quale noi prendiamo le mosse, è pragmatismo ed anche capacità di adattare le idee alle situazioni e quindi non corrisponde a quelle prese di posizione cristallizzate su dei “comandamenti” accettati come dogmi senza sottoporli alla critica della ragione che tanti pseudo camerati ostentano senza per altro saperne spiegare la causa se non con una preconcetta e bigotta difesa di posizioni fideistiche che, se tollerabili nel contesto puramente soggettivo, non hanno alcuna giustificazione in quello sociale e politico collettivi. Noi prendiamo dall’illuminismo e dalla rivoluzione francese quanto c’è di buono, ne respingiamo le degenerazioni, ma siamo convinti che l’avere conquistato quelle libertà che una perfida minoranza di aristocratici e di vescovi imparruccati ed incipriati negava in nome del mandato divino sia stata buona cosa e che la ghigliottina sia stata maestra, severa, ma efficace, a ricordare che solo il merito ha valore e non il censo e la nascita ..!!

  Alessandro Mezzano

Riflessioni sul 14 Luglioultima modifica: 2012-07-14T15:48:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo

2 pensieri su “Riflessioni sul 14 Luglio

  1. Un articolo privo di fondamento storico. Il marxismo non è la degenerazione dell’illuminismo. Al contrario è il suo prodotto e suo superatore. La rivoluzione francese ha generato il fascismo, la democrazia e il comunismo. E’ inutile continuare perché manca il fondo teorico e una conoscenza del comunismo. Articolo di basso livello.

I commenti sono chiusi.