Terremoto ne “La Destra”, se ne vanno Palomba, Schiavi e Pitzalis

Questa mattina, dopo una lunga notte seguita alla riunione del direttivo politico de La Destra di Civitavecchia, i sottoscritti Stefano Schiavi, Alessandro Palomba e Luca Pitzalis hanno rassegnato, al Segretario Provinciale del partito, Roberto Bonasorte, le nostre irrevocabili dimissioni rispettivamente da Segretario Cittadino e Membro del Comitato Centrale, da delegato di Civitavecchia nella federazione Provinciale e da coordinatore del litorale nord.
Abbiamo ritenuto che in certi momenti della vita un uomo si trova a dover prendere decisioni, anche se difficili e a malincuore. Questo è uno di quei momenti. Per due anni abbiamo creduto, voluto, operato per la formazione di un Partito diverso dagli altri, fatto di valori sani. Per due anni abbiamo sperato che tutto questo si potesse realizzare, purtroppo elezione dopo elezione gli italiani ci hanno dato torto. E siccome crediamo fermamente che le colpe non siano dei cittadini ma risiedano nel non aver saputo dare un messaggio chiaro da parte nostra, nell’esserci contrapposti internamente stupidamente ed inutilmente, nel non aver posto sul terreno una seppur semplice battaglia sociale.
Come dirigenti siamo fermamente convinti che le colpe siano anche le nostre, nonostante i buoni risultati ottenuti a Civitavecchia non certo dovuti agli aiuti provenienti dal Partito centrale anzi totalmente assente sul territorio per mezzi e contenuti.
Le dimissioni presentante sono irrevocabili perché crediamo che da queste macerie non rinascerà nessuna Fenice e troviamo scorretto e soprattutto deleterio ancora far credere a qualcuno, ma soprattutto a noi stessi, che vi sia la possibilità di una crescita o di una rinascita. E non crediamo nemmeno che il Comitato centrale del 4-5 luglio sia una soluzione a quanto avvenuto in questi 2 anni.
Crediamo anzi che sia del tutto risibile il solo pensare di poter trovare una nuova strada attraverso quanto emerso dall’ultima riunione dell’Esecutivo nazionale.
Lasciamo dunque questo partito con il cuore gonfio di rabbia verso un progetto che avrebbe potuto trovare miglior fortuna ma che è stato totalmente abbandonato per rincorrere esclusivamente la via elettorale dalla quale siamo stati travolti.
Non rinneghiamo comunque nulla di quanto di buono è stato fatto fino ad oggi e che ci viene riconosciuto anche dai nostri detrattori, le nostre battaglie per la casa, acqua, salute, la viabilità, il lavoro, ma anche per le cose errate, non l’ho abbiamo mai fatto in vita e mai lo faremo. Ma ciò non vuol dire che dobbiamo trovarci nella condizione di essere i carnefici di quanto abbiamo contribuito a costruire.
Auguriamo a quanti rimarranno all’interno de La Destra tutto il bene possibile ed un grosso in bocca al lupo consci del fatto che le nostre strade politiche, ma non umane, si dividono qui, già da lunedì valuteremo comunque le nuove possibili strade da percorrere.

Stefano Schiavi
Alessandro Palomba
Luca Pitzalis