SALUTE – Fonte ALTROCONSUMO

pompelmo.jpgAttenzione al succo di pompelmo: interagisce con molti farmaci

Con la bella stagione aumenta il consumo di bevande rinfrescanti, tra cui il succo o la spremuta di pompelmo.

Chi assume medicinali dovrebbe fare attenzione: il succo di pompelmo interagisce con molti farmaci, in particolare può provocare un aumento della loro azione, inclusi gli effetti indesiderati.

Evitate succo e frutto se assumete farmaci
Non bisogna assumere farmaci insieme al succo di pompelmo (anche a distanza di qualche ora), perché può creare problemi con la terapia. L’interazione si verifica sia con il succo di pompelmo sia con il frutto fresco e può durare fino a 24 ore.

I farmaci nemici del pompelmo
Da quando è stata scoperta questa rischiosa interazione (cioè dal 1989) a oggi sono stati elencate via via sempre nuove famiglie di farmaci che interagiscono con il pompelmo, in particolare:

antiaritimici come amiodarone, propafenone, carvedilolo, chinidina (effetto dell’interazione: aritmia cardiaca)
antibiotici come la claritromicina (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
antistaminici come la terfenadina (effetto dell’interazione: aritmia cardiaca)
ansiolitici come diazepam, midazolam, triazolam e buspirenone (effetto dell’interazione: aumento dell’effetto del farmaco)
calcioantagonisti come amlodipina, felodipina, nifedipina, nimodipina, diltiazem, verapamil (effetto dell’interazione: tachicardia, pressione bassa)
corticosteroidi come il prednisone e altri steroidi come etinilestradiolo e progesterone (effetto dell’interazione: possibile aumento degli effetti del farmaco)
statine come atorvastatina, lovastatina, simvastatina (effetto dell’interazione: problemi muscolari anche gravi, mal di testa)
antivirali anti-HIV come il saquinavir (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
immunosoppressori come la ciclosporina e il tacrolimus (effetto dell’interazione: insufficienza del fegato e dei reni, aumento dell’effetto)
neurologici come carbamazepina, fenitoina e clomipramina (effetto dell’interazione: sonnolenza, problemi di coordinazione dei movimenti, nausea, depressione respiratoria)
chemioterapici come la vinblastina (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
anoressizzanti come la sibutramina antiobesità (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
altri (farmaci anticoagulanti, farmaci anti-impotenza, metadone).
L’elenco non è completo e continua ad allungarsi.
Per questo è importante che tutti coloro che assumono farmaci non bevano succo di pompelmo o non mangino il frutto durante la terapia. Consiglio che vale in particolare se stanno assumendo uno dei farmaci di cui l’interazione col pompelmo è stata dimostrata.

 

SALUTE – Fonte ALTROCONSUMOultima modifica: 2009-04-27T06:52:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo