Come al solito, la presentazione del simbolo di un partito che non c’e’ piu’ – An – ha rappresentato l’alibi per il ministero di Maroni per impedire la presenza della fiamma nel simbolo de La Destra. Ne prendiamo atto e andiamo avanti senza problemi – anche se in sede penale non rinunceremo a denunciare l’aperta violazione della legge elettorale che sanziona il deposito di simboli al solo scopo di boicottare gli altri.
La realta’ e’ che si pretende di impedire a noi, che ci siamo sempre presentati alle elezioni con la fiamma nel simbolo, di continuare a farlo. E si consente ad un partito che la fiamma l’ha rinnegata, di usarla come clava contro di noi.
E’ il partito di Fini a dover spiegare in Europa perche’ considera ancora la fiamma come proprio patrimonio. Qui lo fa per ingannare gli italiani. A Bruxelles per ingannare il Ppe.