DIGA DI PIANO DEI LIMITI: I SINDACI PUGLIESI CHIEDONO PARI DIGNITÀ CON IL MOLISE

diga.jpgFORTORE – Non ci stanno i sindaci di Carlantino, Casalnuovo e Celenza, territori che dovranno lasciare alla realizzazione della diga di Piano dei Limiti 293 ettari di terreno. Non accettano diversità di trattamenti nei confronti del Molise e chiedono strade a scorrimento veloce e infrastrutture immateriali per avvicinare le aree interne della Capitanata alle realtà economiche sviluppate.

Sotto accusa l’accordo quadro sottoscritto tra Govenro centrale e Regione Molise lasciando fuori i comuni pugliesi. “Sia chiaro, può tornare tutto in discussione” minacciano i tre Sindaci che si rivolgono anche al proprio Governo regionale. Non riusciamo a capire come mai i comuni molisani vedano soddisfatte le loro richieste mentre i comuni pugliesi vengono ancora una volta dimenticati. Sia chiaro, siamo sempre favorevoli alla realizzazione della diga, ma se ci sarà disparità di trattamento tra la Puglia e il Molise allora tornerà tutto in discussione”. Una vera e propria minaccia di far saltare l’accordo e ritirare le proprie firme quella di Vito Guerrera e Francesco Santoro, i quali non hanno mai nascosto che la nuova diga dovrà portare occupazione e migliorie al territorio e non correre il rischio di non ottenere nulla come avvenne negli anni ‘60 con la diga di Occhito.  In definitiva i primi cittadini chiedono la realizzazione di opere di compensazione quali: strade a scorrimento veloce, direttrici di raccordo stradale, rimboschimenti e infrastrutture per il turismo. “Non riusciamo a capire – dice Vito Guerrera -, come mai il Governo convochi la Regione Molise, che ha appena firmato un’intesa su Piano dei Limiti, e non si preoccupi di fare altrettanto con la Regione Puglia. E’ assurdo che dopo tanto lavoro svolto dai comuni pugliesi in collaborazione con la Camera di Commercio di Foggia, la Provincia, il Consorzio di Bonifica della Capitanata e l’assessore regionale Introna una Regione venga chiamata e l’altra no”. A lui fa eco il collega Francesco Santoro: “Ora il Governo ci dia un segnale concreto così come ha fatto con il Molise. A questo punto chiediamo di essere convocati con urgenza per chiarire innanzitutto cosa ne sarà di quegli accordi. Abbiamo il diritto di capire e di essere informati, non accetteremo decisioni prese sulla nostra testa”.

DIGA DI PIANO DEI LIMITI: I SINDACI PUGLIESI CHIEDONO PARI DIGNITÀ CON IL MOLISEultima modifica: 2009-02-16T05:45:58+01:00da ereticus3
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