CELENZA VALFORTORE – E la protesta viene rincarata e nessuno a Celenza Valfortore nasconde la possibilità di secessione. Alle proteste dei tre Sindaci si unisce la voce di Raffaele Rossi, Consigliere comunale di AN a Celenza, il quale punta il dito accusatore anche nei confronti di Santoro e Guerrera. Per Rossi i due primi cittadini hanno sottovalutato quanto stava accadendo dalle parti di Campobasso dove il governatore, Michele Iorio, già nel giugno del 2004 aveva firmato un’intesa con Berlusconi e l’allora ministro Pietro Lunardi, confermata nel gennaio di un anno fa dal ministro Antonio Di Pietro.
Una sferzata é indirizzata anche al ministro Raffaele Fitto che, a detta di Rossi, ha fatto il gioco del Molise e invita il presidente della Provincia di Foggi ad insorgere contro una programmazione che penalizza e pone una croce su di un’area in cerca di riscatto e di sviluppo. “Dove erano – si chiede il consigliere – il sindaco di Celenza e quello di Carlantino quando a due passi dai loro comuni si decideva il futuro del Molise? Il protocollo sottoscritto da Iorio e Berlusconi contempla interventi faraonici, si parla di rete autostradali, strade a scorrimento veloci, nuovi tratti ferroviari, nuovi porti. E noi staremo a guardare. Eppure i nostri Comuni sono ad un tiro di schioppo dal Molise. Le nostre origini sono molisane. A questo punto – non nasconde Rossi – sarebbe meglio l’annessione al Molise. Alla luce di quanto accaduto è evidente che Vendola e Fitto hanno mostrato disinteresse verso questa parte di Puglia”.