CASO TERMOLI, CHI NON SEGUE LE DIRETTIVE DEL PARTITO E’ FUORI DAL PD

Fondo.JPGTERMOLI – Continuano le polemiche all’interno del PD dopo l’epurazione effettuata dal sindaco Greco nei confronti di due propri assessori: Laura Venittelli ed Ettore Fabrizio. In una recente riunione degli organismi politici, il segretario regionale Annamaria Macchiarola, ancora una volta non é andata tanto per il sottile additando due esponenti, o ex esponenti, del PD Francesco Caruso, riconfermato Assessore e nominato vice sindaco, e il neo incaricato in Giunta    Gennaro Iacampo, rei di esser venuti meno agli “ordini” d scuderia.

Ma al di là della resa dei conti interni, Macchiarola ha tenuto a sottolineare che “Il Sindaco ha deciso tutto da solo senza confrontarsi con nessuno. E’ una storia difficile quella di Termoli e al di la delle persone coinvolte, le forze politiche non possono essere trattate in questo modo. Il rispetto dei partiti è essenziale. Quella di Termoli e della nuova Giunta è una storia che di politico ha molto poco. Per quanto mi riguarda le decisioni ora devono essere ponderate”. In una recente riunione tenutasi a Termoli é emerso che il Pd non ha intenzione di arrivare alla sfiducia di Greco ma per lui é certo l’ultimatum: annullare le ultime nomine fatte e reintegrare Venittelli e Fabrizio. Altro monito é stato lanciato all’indirizzo di tutti gli appartenenti politici presenti in Consiglio comunale, cioè seguire le direttive del partito che disconosce l’attuale esecutivo. Per chi dovesse venire meno la sanzione é la fuoriuscita dal PD con l’obbligo di non usare insegne e simbolo del partito.

 

TERMOLI – Continuano le polemiche all’interno del PD dopo l’epurazione effettuata dal sindaco Greco nei confronti di due propri assessori: Laura Venittelli ed Ettore Fabrizio. In una recente riunione degli organismi politici, il segretario regionale Annamaria Macchiarola, ancora una volta non é andata tanto per il sottile additando due esponenti, o ex esponenti, del PD Francesco Caruso, riconfermato Assessore e nominato vice sindaco, e il neo incaricato in Giunta    Gennaro Iacampo, rei di esser venuti meno agli “ordini” d scuderia. Ma al di là della resa dei conti interni, Macchiarola ha tenuto a sottolineare che “Il Sindaco ha deciso tutto da solo senza confrontarsi con nessuno. E’ una storia difficile quella di Termoli e al di la delle persone coinvolte, le forze politiche non possono essere trattate in questo modo. Il rispetto dei partiti è essenziale. Quella di Termoli e della nuova Giunta è una storia che di politico ha molto poco. Per quanto mi riguarda le decisioni ora devono essere ponderate”. In una recente riunione tenutasi a Termoli é emerso che il Pd non ha intenzione di arrivare alla sfiducia di Greco ma per lui é certo l’ultimatum: annullare le ultime nomine fatte e reintegrare Venittelli e Fabrizio. Altro monito é stato lanciato all’indirizzo di tutti gli appartenenti politici presenti in Consiglio comunale, cioè seguire le direttive del partito che disconosce l’attuale esecutivo. Per chi dovesse venire meno la sanzione é la fuoriuscita dal PD con l’obbligo di non usare insegne e simbolo del partito.

CASO TERMOLI, CHI NON SEGUE LE DIRETTIVE DEL PARTITO E’ FUORI DAL PDultima modifica: 2009-01-30T13:11:20+01:00da ereticus3
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