Reso merito a tutti coloro che ai diversi livelli si sono mobilitati per raggiungere tale obiettivo e in primis alla mobilitazione dei Sindaci molisani e pugliesi che hanno riconsegnato le fasce ai Prefetti rassegnando le dimissioni, restano aperte le questioni riferite al prosieguo dello stato d’emergenza, al reperimento dei fondi per la ricostruzione e all’accoglimento delle istanze di artigiani, commercianti, imprenditori e lavoratori per la diluizione della restituzione degli sgravi in almeno 180 rate anziché in 120. Proprio per continuare con efficacia a rivendicare il completamento della ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio c’è necessità di intensificare la mobilitazione popolare coinvolgendo amministratori, forze sociali e cittadini. E in una fase così delicata per le popolazioni interessate non è opportuno che decadano i Sindaci di quelle comunità che potrebbero definire altre e diverse modalità di lotta rimanendo però nel pieno delle proprie funzioni istituzionali.
Michele Petraroia