IL CONSULENTE DI STAFF DEL SINDACO, GIACINTUCCI, IMPARTISCE DISPOSIZIONI ALLA POLIZIA MUNICIPALE

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L’interrogativo non ancora risolto é se può farlo o meno

TERMOLI – In attesa che il Sindaco risponda all’interrogazione del Consigliere di opposizione ed ex sindaco, Alberto Montano, sui “passaggi” che Greco ha dato con la macchina di Servizio della Polizia Municipale a dei civili in due distinte volte: Roma – Termoli, Borgo Antico di Larino al piazzale del Tribunale dello stesso centro frentano, ci é stata segnalata ancora una possibile anomalia.

Infatti la domanda che ci è stata posta e rigiriamo al Sindaco: il consulente Rocco Giacintucci é autorizzato quotidianamente a usufruisce dell’autovettura della municipalizzata con relativo autista? E se si perché visto che é solo un consulente e, pertanto, un civile? Questi ogni giorno farebbe sopralluoghi unitamente ad agenti dei Vigili urbani, darebbe disposizioni agli stessi agenti di cosa fare, si interesserebbe di atti della Polizia Giudiziaria, edilizia, incidenti stradali e quant’altro di competenza della municipalizzata. Fra le domande che ci poniamo c’è anche quella che ci lascia perplessi e cioè: come può un consulente esterno che non é Ufficiale ne agente di Polizia Giudiziaria interessarsi e prendere visione, se così fosse, di atti riservati ai quali può accedere solo chi ha determinate qualifiche? Infatti Giacintucci appena avuto l’incarico si firmava: “Il Dirigente”, poi “Comandante della PM”, e successivamente ed attualmente “L’addetto staff del Sindaco”. Proprio per questi fatti, tempo addietro fu presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Larino, come riportato dalla stampa regionale, e pertanto sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati insieme al sindaco Vincenzo Greco.  Tornando alla posizione di Giacintucci, circola voce che tra gran parte degli uomini della Polizia Municipale regni il malcontento e imbarazzo per alcuni atteggiamenti del consulente. Ma imbarazzo ci sarebbe anche per la sua posizione vera e propria di comando. E mai possibile che alla presenza di un vice comandate, Felice Della Porta, ora in pensione, e ad un Capitano, Alfeo De Sanctis, chi avrebbe dato direttive allora come le darebbe oggi  sarebbe sempre il consulente Giacintucci. Se non andiamo errati, la figura del consulente dovrebbe dare solo consigli e indicazioni al Sindaco e non disporre lui direttamente non avendo neanche la delega alla firma perché un Co. Co. Co. Non per ultimo lo scorso anno Giacintucci avrebbe provveduto  a redigere il nuovo regolamento dei gradi degli appartenenti al comando dei Vigili Urbani, lasciando buona parte dei Vigili scontenti. Tra questi il maresciallo Luigi Leo che si é visto così degradare a Brigadiere ed ora si é dovuto rivolgere ad un legale per riottenere il grado superiore. Infatti, per le normative vigenti, i diritti acquisiti non possono essere mutati. Anche per questi casi ora si attende una risposta e non è escluso, come avvenuto per i passaggi in auto, che ci sia un intervento dei gruppi politici di opposizione.

IL CONSULENTE DI STAFF DEL SINDACO, GIACINTUCCI, IMPARTISCE DISPOSIZIONI ALLA POLIZIA MUNICIPALEultima modifica: 2009-01-15T17:48:00+01:00da ereticus3
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2 pensieri su “IL CONSULENTE DI STAFF DEL SINDACO, GIACINTUCCI, IMPARTISCE DISPOSIZIONI ALLA POLIZIA MUNICIPALE

  1. Giacintucci Rocco viene dalla gavetta .Per molti anni ha fatto il Vigile
    Urbano nella citta’ di Pescara con notevoli riconoscimenti per l’organizzazione del servizio istituzionale.E’ un autodidatta:
    infatti dopo qualche anno ricopri’ l’incarico di comandante dei Vigili Urbani di Rezzato (Brescia) e di Piove di Sacco (PD).
    E’ un perfetto esperto delle procedure amministrative nella pubblica
    amministrazione.Inoltre ha un carattere molto perspicace.

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