LARINO – L’intera questione dell’ospedale di Larino va affrontata con serenità e grande senso di responsabilità. Come è successo nel passato di fronte a questa emergenza, che non è certamente la prima volta che si presenta, tutte le forze politiche e sociali devono unirsi mettendo da parte le polemiche politiche che non farebbero altro che danneggiare l’intera comunità.
È innanzitutto una certezza di cui prendere atto : l’amministrazione comunale è vigile e presente. Aldilà di qualche strumentalizzazione, che poi arriva sempre da una ben identificata parte dell’opposizione, i larinesi devono avere la piena consapevolezza che il Sindaco, subito dopo la ormai famosa delibera regionale del 28 Novembre che ha inopinatamente modificato quanto stabilito dal piano sanitario regionale, che non prevedeva penalizzazioni per l’ospedale di Larino,ha avviato un lavoro continuo di contatti ed incontri con i vertici regionali per scongiurare la chiusura di qualsivoglia reparto del Vietri. Questo lavoro diplomatico ha raggiunto il primo grande obiettivo della sostanziale sospensione degli effetti della delibera di Novembre, di fatto stabilita con una indicazione del presidente Iorio a procedere alla riorganizzazione in modo graduale e di concerto con i Sindaci interessati. Sul piano personale sono soddisfatto della premura con la quale la maggioranza del comune di Larino si è riunita fino a notte inoltrata anche su mia richiesta per individuare la strategia che poi è stata messa in atto con l’incontro tra il Sindaco e il vice Sindaco con il Presidente Iorio.
Rilevo anche con soddisfazione che è stato poi, anche in questo caso in tempi brevissimi, l’incontro richiesto con i sindaci del comprensorio, perché deve essere chiaro il messaggio che l’ospedale Vietri non è “solo” patrimonio dei larinesi, ma di un intero territorio che intende conservare un presidio di qualità e funzionale rispetto alle esigenze della popolazione di gran parte del basso Molise. Ho poi partecipato di buon grado alla riunione promossa dl comitato spontaneo sorto a difesa dell’ospedale, perché ritengo che il problema sia stato affrontato, tranne qualche eccezione, con lo spirito giusto: quello di porsi a fianco dell’amministrazione comunale sulla strada del dialogo e del ragionamento. Dobbiamo infatti far capire ai vertici regionali che penalizzare l’ospedale di Larino è un errore, innanzitutto perché l’offerta sanitaria del basso Molise non è sovradimensionata come quella che abbraccia l’area che da Campobasso va verso Isernia, poi perché la chiusura dei reparti di ginecologia e pediatria non è giustificata dall’attività, che è qualitativamente e numericamente importante. Dobbiamo cioè aver le necessarie spiegazioni sul perché si intende risparmiare laddove è dimostrato che non ci sono sprechi e si lavora bene. Io sono convinto che con la forza del ragionamento tutti insieme riusciremo a vincere questa battaglia.
Il Consigliere Comunale
Aldo Caranfa