Cristiano Di Pietro dopo il clamore suscitato da alcune sue telefonate intercettate ha annunciato la decisione di lasciare l’Italia dei valori. In una lettera ai dirigenti del movimento pubblicata sul blog del padre Antonio, Di Pietro Jr spiega le ragioni della sua scelta.
Si tratta “di un gesto corretto e per certi versi forse eccessivo visto che non é nemmeno indagato”- ha commentato il leader dell’Idv nel blog – ma lo rispetto e ne prendo atto”. “Ho fatto e faccio il mio dovere di consigliere comunale e provinciale senza mai aver infranto la legge – ha detto Cristiano – , eppure mi ritrovo tutti i giorni sbattuto in prima pagina come se fossi un appestato. “La mia unica colpa é quella di essere ‘figlio di mio padre’: per colpire lui stanno colpendo me, mia moglie e i miei tre figli, dimenticando che anche noi abbiamo la nostra dignità e abbiamo il diritto di esistere”. Infine la decisione e comunicazione di abbandonare. “Lascio l’Italia dei Valori e conseguentemente ogni incarico di partito e anche il mio ruolo di capogruppo al Consiglio provinciale di Campobasso, ove mi iscriverò al Gruppo misto. Lo faccio con sofferenza e dispiacere ma non voglio creare imbarazzo alcuno al partito. “Attenderò serenamente che la Procura di Napoli completi le indagini preliminari in corso in esito alle quali ogni singola posizione personale potrà essere chiara a tutti. Poi, quando tutto sarà chiarito, ne riparleremo”.
Patetici padre e figlio che pensano ancora come i Democristiani ovvero che possono propinarci le loro eresie come se noi fossimo degli imbecilli. Che l’inutile Di Pietro junior si dimette da incarichi inutili al Paese è semplicemente ridicolo, invece di passare al gruppo misto, sarebbe stato più utile ed onesto dimettersi non solo dal partito papalino ma anche e soprattutto dal consiglio provinciale di Campobasso.