EURODISTRETTO DEL BASSO ADRIATICO, COMUNICATO DEL SENATORE ASTORE IDV
Nelle scorse settimane Gianfranco Di Blasio ha inviato una lettera aperta ai Sindaci dei Comuni molisani, montenegrini e albanesi che il 29 marzo hanno dato vita all’Eurodistretto del Basso Adriatico. Nella sua missiva il Dott. Di Blasio rivendica il ruolo determinante svolto nel processo che ha condotto all’istituzione dell’Eurodistretto, lamenta di esserne rimasto escluso proprio nelle sue fasi conclusive e di non aver avuto risposte alla sua disponibilità a collaborare nell’ambito del nuovo organismo. Annuncia infine di aver conseguentemente affidato ad un legale la tutela dei suoi interessi. Sulla vicenda, avutane casualmente notizia, è intervenuto il Sen. Giuseppe Astore: “Sotto l’aspetto della correttezza nei rapporti umani e professionali, se le cose sono andate così come Di Blasio sostiene – e dalla documentazione allegata alla lettera non sembra esserci al riguardo ombra di dubbio – non si può che biasimare il comportamento tenuto nei confronti della persona che dall’inizio e per un anno e mezzo ha curato l’elaborazione e la gestione di un progetto innovativo e particolarmente rilevante per il Molise. Voglio però evidenziare un problema politico che riguarda la struttura stessa dell’Eurodistretto: nel momento in cui per le comunità della costa molisana si apre una concreta prospettiva di cooperazione internazionale, non ha senso che ne rimanga escluso il Comune italiano più importante, cioè Termoli. Una situazione, questa, che obiettivamente ridimensiona la portata e l’efficacia dell’iniziativa”. “Va decisamente contrastata – conclude Astore – ogni posizione di arroccamento che crei divisioni all’interno di una realtà, quale quella molisana, già di per sé strutturalmente debole in un contesto di cooperazione internazionale, e occorre invece lavorare per ricreare le condizioni di una piena condivisione di obiettivi, strategie e strumenti da parte di tutti i soggetti istituzionali del territorio”.