INGIUSTIZIA TERREMOTO

BUSTA PESANTE PER MARCHE E UMBRIA NESSUNA BUSTA PER IL MOLISE

Confesercenti.jpgIngiustizia é fatta per i terremotati molisani, ancora una volta presi a schiaffi dal Governo centrale che ha rifiutato la proroga della sospensione dei tributi e dei contributi per il terremoto del 2002. Nel cratere si apre un baratro ai piedi delle piccole e medie imprese e, di conseguenza, dei lavoratori dipendenti, per la bocciatura del Senato che ha votato “no” all’emendamento bipartisan presentato dai Senatori Astore (IdV) e  Di Giacomo (PdL). Lo stesso Senato ha invece votato “sì” allo stesso provvedimento chiesto dalle regioni Marche e Umbria, che il terremoto lo hanno subito nel 1997. La Confesercenti provinciale grida allo scandalo. Il Governo ha riservato un trattamento discriminatorio nei confronti dei molisani, che dovranno dunque restituire allo Stato i tributi e i contributi fino a ieri sospesi. “Siamo estremamente preoccupati – dichiara il presidente provinciale della Confesercenti Pasquale Oriente – per il futuro delle imprese molisane. In questo momento di vera e propria recessione il rifiuto del Senato si trasforma in uno tsunami che spazzerà via le aziende che non potranno far fronte alla restituzione con conseguente perdita di posti di lavoro. A essere colpiti da questo provvedimento, infatti, non sono solo le piccole e medie imprese ma anche i lavoratori dipendenti, che hanno usufruito in questi anni delle agevolazioni fiscali. La conseguenza immediata sarà una ulteriore e fatale contrazione dei consumi delle famiglie, che a catena si ripercuoterà su tutto il sistema economico regionale. Ricordiamo che, ad oggi, solo noi siamo intervenuti concretamente. La Confesercenti – fa presente Oriente – quando fu necessario (primavera del 2003), sostenne le imprese commerciali dei comuni di San Giuliano di Puglia e Bonefro con fondi liquidi, messi a disposizione della direzione nazionale. La Confesercenti ora chiede al Governo di tornare sui suoi passi riservando ai cittadini molisani lo stesso  trattamento garantito a quelli delle altre regioni. Se tutto ciò non avvenisse, la Confesercenti è pronta a scendere in campo a fianco dei sindaci dei Comuni del cratere, per una sacrosanta battaglia che ha come obiettivo la sopravvivenza”.

INGIUSTIZIA TERREMOTOultima modifica: 2008-11-26T15:46:00+01:00da ereticus3
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