L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DIVIDE IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIETRABBONDANTE.
LO STATUTO DELLA “SOCIETÀ IN HOUSE” PROPOSTO DAL SINDACO NON VIENE APPROVATO
Nella seduta dell’Assise civica la proposta di Statuto della “Società in house”, proposta dal Sindaco, per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico non ha ricevuto i voti necessari per l’approvazione. Il Gruppo di Minoranza costituito da : Lucio Di Iorio. Enrico Di Iorio, Alfonso Mainella e Antonio Vitullo e tre Consiglieri di Maggioranza : Giovanni Tesone, Nerone Sergio e Melaragno Remo non hanno condiviso sia la procedura che ha portato alla “Società in house” che il relativo statuto. La proposta di rinvio dell’argomento e lo statuto non sono stati approvati. Diverse le motivazioni del voto contrario, che si possono così riassumere: Non coinvolgimento sulle scelte e sull’iter seguito; Mancata istituzione di una Commissione consiliare composta da Consiglieri di maggioranza e minoranza; Non si intravedono principi di trasparenza, Non si prevedono modalità ferree di controllo finanziario, gestionale e contabile; Non si evince che la strada che si intende perseguire è la più favorevole, ma soprattutto la meno rischiosa economicamente per un piccolo Comune come il nostro; Non si prevedono criteri trasparenti per la elezione del Consiglio di Amministrazione; Non si spiega perché l’art. 5 dello Statuto prevede competenze che esulano dal campo energetico; Il perché non sono interpellate più società proponenti il fotovoltaico, probabilmente è avvenuto, ma lo vorremo verificare con relative relazioni tecniche e non solo a parola. Queste ed anche altre sono state le motivazioni ribadite dal Consigliere comunale Giovanni Tesone e dal capogruppo della minoranza Lucio Di Iorio nella riunione con i cittadini convocata dal Sindaco nei giorni scorsi. Riunione tardiva perché si sarebbe dovuta tenere molto prima e non quando tutto è stato già deciso.
Inoltre, si è messo in evidenza, come il Comune di Pietrabbondante è rimasto fermo nella realizzazione di un impianto eolico, avendolo previsto e deliberato già da qualche anno, ma per vari motivi, ad oggi non ancora si vede nulla di concreto. In merito vi è da rilevare, inoltre, che nei Comuni limitrofi le strade perseguite, per gli impianti eolici, sono state diverse da quella seguita dal Sindaco Zarlenga, ed hanno già prodotto delle entrate per le casse comunali. Si è ribadito, con forza e chiarezza di essere favorevoli al fotovoltaico ma nettamente contrari alla strada che il Sindaco intende perseguire, quella della “Società in house”, perché non offre nessuna concreta garanzia e potrebbe esporre il Comune a grossi rischi economici per i prossimi anni.
Lucio Di Iorio
Capogruppo di Minoranza