PIACERE MOLISE

JELSI A “PIACERE MOLISE” ALIMENTA LA CULTURA

Fiera.jpgGiovedì 29 si è aperta la prima fiera enogastronomica a Expo -Molise, nei locali della Cittadella dell’Economia di Selva Piana. E’ stata inaugurata dall’Ambasciatore americano Ronald Spogli e dal Presidente della Regione Iorio con la benedizione dell’Arcivescovo Padre Giancarlo Bregantini. All’ingresso, per un attimo si è avuta l’impressione di essere proiettati indietro nel tempo, dall’autunno corrente alla scorsa estate e precisamente al 26 luglio. Stazionati nella grande sala e in bella mostra, una decina di carri in grano della Festa jelsese di S. Anna: un’antica traglia, Papa Wojtyla, la Madonna, la grande campana di Carri in Cantiere, che verrà donata alla Fonderia Marinelli, (un’altra è andata recentemente alla comunità jelsese di Nettuno) un carro di vari prodotti ottenuti con la farina e infine uno dei più particolari: quattro maschere zoo/antropomorfe, tre molisane: l’Orso di Jelsi, che verrà accolto nel Museo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Cervo che andrà a Castelnuovo al Volturno, il Diavolo a Tufara ed una quarta di origine sarda, S’Urtzu, che verrà offerta a Samugheo (OR). Le maschere carnascialesche che rappresentano ancestrali riti di fertilità, sono state realizzate sotto la guida di Concetta Miozzi, dal Cantiere dei Piccoli, un gruppo di vivaci ragazzotti che hanno letteralmente tirato per la giacca l’Assessore al Turismo Franco Giorgio Marinelli -sballonzolato tra un incontro e l’altro-  e con entusiasmo giovanile, trascinandolo letteralmente nell’area d’esposizione jelsese; Marinelli si è complimentato con questo allegro gruppetto che è qui a rappresentare il perpetrarsi della tradizione futura, e divertito si è fatto fotografare con loro. Poi, a due passi, lo stand che all’insegna della scritta “Jelsi, dove il grano si fa arte” raccoglie in sé – tra foto, striscioni e depliants – quel che di meglio oggi il paese può offrire: la festa di S. Anna in primis, un paesaggio gradevole (ove si respira concreta aria di longevità), trekking fra vecchie contrade e querce secolari e da quest’anno anche qualcosa in più: i “Percorsi della Memoria, Luoghi dell’Anima” itinerario di testi d’autore riportati su grandi ceramiche artistiche disseminate per il borgo, il Ballo dell’Uomo – Orso a Carnevale e il “Premio Internazionale La Traglia” a luglio nel cui ambito già nella prima edizione è stato conferito il riconoscimento all’indiano Sioux Birgil Kills Straight e a Padre Giancarlo Bregantini: idee che han visto man mano la luce, volute fortemente dal regista Pierluigi Giorgio che da tre anni sta contribuendo molto -al di là dei confini regionali- e con riscontri concreti e reali all’immagine del Molise e del paese; e Jelsi lo ha recentemente gratificato con una cittadinanza onoraria. In una fiera enogastronomica dunque, anche la cultura miscelata alla tradizione, alimenta: se non proprio le pance, sicuramente le anime, fermo restando che nel territorio jelsese non manca certo quell’ ottimo cibo di fattura contadina… e la nota, spontanea ospitalità! Solerte e collaborativa ancora una volta, nella realizzazione dello stand, è stata la partecipazione unanime da parte del Comitato Festa S. Anna, del Comune con la presenza costante del Sindaco Mario Ferocino, delle Associazioni San Amanzio e Carri in Cantiere, della Pro-Loco e del già citato Cantiere dei Piccoli. Si, uno stand diverso perché Jelsi è sempre maggiormente propensa ad un balzo in più, che non promuova soltanto sagre! Una ragione valida per visitare l’esposizione sino a domenica 2 novembre e ancora più concretamente il paese di Jelsi, in questa teoria d’ appuntamenti elencati, che abbracciano ormai l’arco intero dell’anno.

PIACERE MOLISEultima modifica: 2008-10-30T16:00:57+01:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo