IL SINDACO AD UNA SVOLTA, MENO DI 24 ORE PER RITIRARE LE DIMISSIONI
ORA ANCHE L’UDEUR DETTA CONDIZIONI: NON DA I NOMI DEGLI ASSESSORI
Alla mezzanotte di oggi scade il termine utile affinché il sindaco, Vincenzo Greco, ritiri le sue “irrevocabili” dimissioni e la macchina amministrativa si rimetta in moto dopo 20 giorni di blocco.
Ma per il primo cittadino la scelta non é facile, non tanto politicamente visto che lui un politico professionista non lo é, ma come uomo. Infatti oltre a dare una risposta ad Antonio Paparella ed
Ettore Fabbrizio, i due consiglieri del Pd che hanno si firmato il documento programmatico ma
dettando delle condizioni: “La nomina a vice Sindaco e le deleghe assessorili all’Urbanistica e alle Politiche sociali”. Assessorato all’Urbanistica detenuta proprio da Greco in pieno conflitto
d’interessi. Perché il Sindaco Notaio ha tenuto e vorrebbe tenere per se quella delega? Forse non si
é fidato del precedente esecutivo e non si fiderebbe del prossimo ancora da formulare. Greco non lo
ha ancora spiegato ne alla Giunta dimissionaria, tanto meno alla sua maggioranza che si appresta a formulare i nomi dei possibili futuri Assessori. E qui entra in ballo ancora un intoppo per il primo
cittadino. Secondo voci accreditate di persona, Greco, per ritirare le dimissioni, pretenderebbe che
ogni gruppo politico della sua maggioranza segnalasse i possibili uomini che dovrebbero comporre
il nuovo esecutivo. Come a dire “sbracatevi” che poi decido. Se mi conviene ritiro le dimissioni,
altrimenti no. Una specie di tira e molla da parte del Sindaco – Notaio che vorrebbe ancora
“imporre” le sue condizioni e basta. Ed é qui che nasce il secondo problema per Greco. Perché i componenti l’Udeur hanno dato lo stop. Non ci stanno e sono loro ora a dettare le condizioni a
Greco. Vogliono che ritiri prima le dimissioni, si riprenda il cammino amministrativo, e poi
daranno i nominativi. Che il Sindaco li accetti o meno si vedrà in seguito. Per il Notaio proprio un
brutto momento.