CAMPOBASSO – “In relazione alle dichiarazioni dell’assessore Velardi sulla sospensiva del TAR, restiamo perplessi, ma non stupiti”. Questo il commento di Cristiano Di Pietro in merito alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che ha concesso altri 30 giorni di tempo alla Seac, ditta che ha presentato ricorso, per partecipare al bando di gara per il trasporto pubblico locale. “
Che le sentenze diano fastidio alla destra molisana – ha dichiarato l’esponente IDV – è cosa risaputa, come pure è risaputo che le sentenze non gradite dalla destra molisana vengano subito condannate, ma che si arrivi addirittura a sfruttare il malessere di molti dipendenti del settore per far credere che la magistratura sia contro di loro, questo ci mancava. Suggeriamo a Velardi e amici di rispettare di più i magistrati, la magistratura e le sentenze. E se sospensiva c’è stata, probabilmente è perché sulla procedura ci sono più ombre che luci. Nel frattempo, restiamo in attesa di sapere che effetti avrà la denuncia fatta dall’Italia dei Valori alla Procura della Repubblica in merito al bando di gara che ha ingenerato grosse difficoltà e che, di fatto, non ha permesso la partecipazione di tutte le imprese potenzialmente interessate a gestire il trasporto pubblico molisano. È la presunta mancanza di trasparenza della procedura di gara il motivo della mancata aggiudicazione, non la sospensiva o il rinvio della decisione di merito da parte dei giudici. Ad oggi – ha concluso Di Pietro – l’unica certezza che abbiamo, oltre alla sospensiva del TAR, è che Velardi non solo non si è preoccupato di salvaguardare i livelli occupazionali, ma ha venduto solo fumo, scaricando sulla magistratura le colpe di atti amministrativi non troppo lineari, riguardanti un servizio fondamentale come quello del trasporto extra-urbano”.