Daniele Silvestri incontra universitari

Cantante.jpgCAMPOBASSO – A poco più di ventiquatto ore dalla ‘data zero’ del suo tour estivo, Daniele Silvestri ha incontrato gli studenti dell’Università del Molise. L’incontro si è tenuto al PalaUnimol, dove il musicista romano ha preparato in questi giorni il suo concerto di prova che si terrà la sera di mercoledì a Campobasso nel piazzale del Decathlon.

Accompagnato dalla sua band, Silvestri ha anche eseguito alcune delle sue canzoni più famose, facendole scegliere direttamente al pubblico. A intervistarlo, la coppia formata da Maurizio Oriunno e Pippo Venditti. “Non è la prima volta che scelgo Campobasso per preparare un mio spettacolo – ha dichiarato Silvestri – perché già una decina d’anni fa, insieme a Rocco Papaleo, allestii qui uno show teatrale. Mi interessava lavorare in questa ultima settimana di prove in un posto tranquillo e stimolante come il Molise. Una terra bellissima, che spero voi universitari, una volta laureati, riuscirete a valorizzare più di quanto sia accaduto fino ad ora. Sono tornato a fare quello che volevo – ha proseguito l’interprete di ‘Le cose che abbiamo in comune’ e ‘A bocca chiusa – allestendo quello che è un po’ lo spettacolo dei miei sogni. In un momento in cui tutti licenziano, io ho… assunto altri musicisti con cui l’intesa cresce di giorno in giorno. Sarà un concerto pieno di rock, con una scaletta che ho creato scegliendo tra i miei venti e più anni di repertorio. La cosa più difficile è stata la scelta dei pezzi da escludere”. Ma la particolarità di questo tour starà anche nell’esecuzione degli inediti che entreranno a far parte del suo prossimo disco: “Ha sempre meno senso fare tour come una volta, quando tutto era imperniato sul disco da promuovere. Questa volta sarà il disco a nascere nei concerti, con canzoni che verranno modificate strada facendo. Ad esempio ce n’è una sugli scioglilingua: accetto suggerimenti per aggiungerne eventualmente anche uno in dialetto molisano…”. Tra un commento alla politica, sempre presente nel suo repertorio, e l’esecuzione di quattro suoi classici (“La Paranza”, “Occhi da orientale”, “Gino e l’Alfetta” e “Salirò”), Silvestri ha parlato anche di social network: “E’ il terreno di confronto più immediato ed efficace del momento; i social riducono le distanze non solo tra chi è lontano fisicamente, ma anche tra le generazioni. Ho passato dei momenti in cui ho sentito il rischio di esserne inghiottito, ma sono un privilegiato. Ora mi limito a scrivere di tanto in tanto, ma dedico parte del mio tempo a leggere critiche, pareri, segnalazioni”. L’ultimo pensiero, Daniele Silvestri lo ha dedicato alla crisi della discografia: “La colpa di tutti noi addetti, a cominciare dai discografici che non hanno capito per tempo che avrebbero dovuto abbassare i prezzi dei cd. Ho nostalgia dei tempi in cui andavo a comprare il mio primo disco, ‘My Sharona’ dei Knack”.

Daniele Silvestri incontra universitariultima modifica: 2013-06-25T13:22:00+02:00da ereticus3
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