ROMA – I sindacati agroalimentare e delle costruzioni della Cisl (Fai e Filca) hanno riunito a Bellaria i loro Delegati e Dirigenti per preparare la piattaforma organizzativa che – attraverso la imminente fase congressuale – porterà a costruire le condizioni utili in cui assemblare le due Federazioni che insieme diventerebbero unica associazione per oltre 500 mila associati. Le relazioni del Segretario della Fai Augusto Cianfoni e di Domenico Pesenti della Filca hanno dato le coordinate politiche e organizzative di quello che – hanno auspicato – i prossimi Congressi vorranno ratificare.
Una Cisl più rappresentativa e più autorevole – secondo i due Segretari generali – in buona parte dipende e dipenderà dal contributo di idee e di uomini che sappiano fare del territorio un fattore strategico di vicinanza ai bisogni dei lavoratori rappresentati. Contrattazione articolata – bilateralità – Formazione sindacale – moderni strumenti informativi e Delegati al servizio permanente degli associati dovranno essere – secondo Cianfoni e Pesenti – i profili del sindacato nuovo. Al dibattito di Bellaria – dove sono intervenuti oltre quaranta tra Delegati e Dirigenti delle due Federazioni – è intervenuto Raffaele Bonanni. Il Segretario generale della Cisl si è complimentato con le due Federazioni per l’impulso dato con la loro idea alla Cisl, oggi impegnata in tutta Italia in un grande disegno riorganizzativo, necessario per migliorare in efficienza e in produttività a favore della tutela. Nel tempo di grandi sfide proposte dalla globalizzazione al sistema delle imprese e di fronte al bisogno ineludibile di profonde riforme nella politica e nelle Istituzioni, il Sindacato, tanto meno la Cisl possono pensare di restare ciò che sono stati fino ad oggi e di continuare ad organizzarsi col solo criterio della consuetudine. I prossimi congressi – si è augurato Bonanni – formalizzeranno con delibere impegnative l’itinerario lungo il quale costruire la futura aggregazione. L’Assemblea di Bellaria, pur non approvando alcun documento politicamente vincolante, nondimeno ha manifestato condivisione sia verso le relazioni programmatiche di Cianfoni e Pesenti che riguardo all’indirizzo politico di Bonanni. Ora nei territori dovrebbe accentuarsi la fase di una strutturata collaborazione tra la Fai e la Filca e di queste con gli Enti dei servizi della Cisl (Inas – Caaf – Anolf). Conoscersi per apprezzarsi e apprezzarsi nel quotidiano lavoro di tutela nei comuni è l’affidamento programmatico che le Segreterie nazionali di Fai e Filca si sono impegnate a sostenere e a promuovere.