BASSO MOLISE

BASSO MOLISE – ATTIVITA’ CONSILIARE E PERMESSI RETRIBUITI: INDIVIDUATO UN DANNO ERARIALE SUPERIORE A 20.000 EURO

Danno erariale per 20.408,10 euro e due persone segnalate alla magistratura contabile di Campobasso. Questi gli esiti di un’indagine avviata lo scorso aprile dai finanzieri del drappello accertamento danni erariali (articolazione del nucleo polizia tributaria di Campobasso) e conclusa proprio nei giorni scorsi. Sotto la lente dei finanzieri sono finiti numerosi atti e carteggi di un Comune bassomolisano, con particolare riferimento ai cosiddetti “permessi retribuiti”, concessi in relazione ad incarichi consiliari ed assessorili. Il periodo oggetto di attento monitoraggio abbraccia gli anni che vanno dal 1997 al 2005. Le attestazioni presentate al datore di lavoro, e sottoscritte dal segretario comunale, sono risultate spesso inattendibili, evidenziando discordanze tra le ore certificate e quelle di effettivo svolgimento delle sedute consiliari ed amministrative in genere. Ed ancora, altre discrasie hanno riguardato la partecipazione a riunioni di fatto non avvenute, o comunque non documentate. In alcuni casi, é stata altresì attestata la partecipazione a commissioni comunali il cui relativo verbale non riporta il nominativo della persona beneficiaria del permesso retribuito. Il drappello specializzato in forza al nucleo PT di Campobasso, ha così smascherato un meccanismo illecito che, anno dopo anno, ha determinato la stratificazione di un danno erariale di rilevanza non trascurabile. Uno dei soggetti segnalati aveva svolto incarichi di consigliere ed assessore presso un comune bassomolisano; l’altra persona aveva ricoperto invece il ruolo di segretario comunale  presso la medesima amministrazione. Come noto, le vigenti disposizioni di legge consentono l’assenza dal lavoro in relazione ad incarichi consiliari o esecutivi. Il soggetto beneficiario, infatti, in occasione degli impegni amministrativi, era stato destinatario di normale retribuzione da parte del proprio datore di lavoro, il quale, a sua volta, aveva chiesto ed ottenuto dall’ente comune, apposito e corrispondente rimborso. Un risarcimento, questo, basato su attestazioni non veritiere, sulle quali i finanzieri hanno compiuto ogni necessario approfondimento. Non si escludono ulteriori sviluppi, nell’ambito del medesimo filone operativo, sulla scorta degli elementi sin qui acquisiti ed elaborati dai militari operanti.

BASSO MOLISEultima modifica: 2008-11-03T17:00:39+01:00da ereticus3
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