Il vice sindaco D’Ermes risponde sui risultati della Fiera di ottobre

Risposta.jpgLARINO – Assunta D’Ermes, vice sindaco della città, risponde alle perplessità dei due Consiglieri di opposizione Mammarella e Urbano sugli esiti della Fiera di ottobre. “La nostra fiera riflette ciò che sta succedendo per il settore fieristico a livello Nazionale.

Infatti il settore sta vivendo diversi tipi di cambiamenti strutturali che la crisi economica ha sicuramente rafforzato. Per quanto riguarda la qualità della fiera – scrive D’Ermes – non ci resta che rispondere che è questo il bagaglio che ci hanno lasciato le passate edizioni e i cambiamenti non ci sono stati neanche negli anni precedenti in cui il Consigliere Urbano era Assessore. Edizioni in cui si è affermata e consolidata l’idea del “minestrone”che adesso vorrebbe ribaltare all’amministrazione Notarangelo. All’appunto fatto sul totale delle “spese che corrispondono a un totale di 75mila euro”come dicono nel loro comunicato stampa “dato che evidenzia l’inghippo che hanno creato nell’organizzazione della fiera”, rispondiamo che gli affidamenti diretti sono possibili se non superano la soglia dei 40mila euro, e questo è stato fatto. Per fare chiarezza rispondiamo che il progetto fiera per essere realizzato ha bisogno di vari tasselli che la struttura da sola non riesce a costruire pertanto ci si avvale di chi ha la professionalità e i mezzi per raggiungere gli obiettivi prefissati. Sommando tutto si arriva a spendere una cifra che rappresenta la spesa totale dichiarata. Notiamo che ormai l’accusa dell’inesperienza sta diventando una scusa per evitare di riconoscere i meriti all’avversario. Il nostro intento per quest’anno era far tornare nelle casse del comune gli introiti che la gestione passata non ci ha fatto godere, al contrario abbiamo ereditato solamente richieste di risarcimento danni e altre spiacevoli situazioni per le quali siamo tristemente conosciuti in Molise. Infine per quanto riguarda il calcolo dei proventi crediamo che ci sia stato un malinteso, e che sia stato riferito in modo maldestro al consigliere Urbano. Nella conferenza stampa è stato detto proprio il contrario a riguardo della tassa di occupazione del suolo pubblico, e cioè che non poteva essere inserita questa voce di entrata in bilancio in quanto non è stato mai considerato come introito riguardante il “Progetto Fiera D’Ottobre”. Consigliamo di informarsi meglio per il prossimo comunicato stampa, magari andando direttamente alla fonte ed accertarsi del reale stato dei fatti. La progettualità tanto decantata dal consigliere Mammarella – conclude la nota del vice sindaco – è stata confermata e assicurata per la prossima edizione alla quale stiamo già lavorando e stringendo alleanze per garantire la riuscita dell’evento”.

Il vice sindaco D’Ermes risponde sui risultati della Fiera di ottobreultima modifica: 2013-10-28T15:44:00+01:00da ereticus3
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