Comunità, Lavoro e Giovani: il Progetto Policoro diocesano ha partecipato a TrentoWorkWeek

Diocesi.jpgTRENTO – Si è svolto a Trento lo stage formativo del Progetto Policoro relativo al progetto “Comunità al lavoro”, al quale dal mese di dicembre la Diocesi di Termoli-Larino attraverso l’animatore di comunità partecipa in via del tutto sperimentale. Comunità al Lavoro è un social network dedicato ai temi del lavoro.

Nasce con l’obiettivo di rafforzare la rete degli Animatori di Comunità del progetto Policoro, veicolando informazioni, opportunità e contenuti specificatamente dedicati ai centri diocesani del progetto. Con il contributo degli animatori di comunità, sparsi nelle varie diocesi dell’Italia,  si organizzano e si trasformano le risorse del territorio in opportunità. Gli Obiettivi principali della formazione hanno riguardato l’acquisizione di contenuti e esperienze sul mercato del lavoro, tecniche di orientamento al lavoro e inserimento lavorativo dei giovani, conoscenze sulla creazione d’impresa e formazione professionale e infine come migliorare la gestione del centro diocesano del Progetto Policoro attraverso l’uso di Comunità al lavoro. Si può dire che la parola centrale che ha caratterizzato il soggiorno trentino è stata “esperienza”.  Ogni giorno ci sono stati presentati attraverso incontri, convegni, tavole rotonde, laboratori, testimonianze e seminari ciò che caratterizza “l’esperienza” della provincia autonoma di Trento sul tema del lavoro attraverso: la sua agenzia del Lavoro, il centro per l’impiego, l’università cattolica, la progettazione europea e la cooperazione. Tema trattato in ogni sua sfaccettatura, dall’orientamento alla formazione professionale, dai contratti di lavoro alla dottrina sociale della Chiesa cattolica, dalla cooperazione sociale all’inserimento lavorativo, dalla co-progettazione all’innovazione sociale. Si è cercato di conoscere e analizzare l’approccio al fine di cercare di “riportare” il tutto sul nostro territorio ma si è notata qualche differenza tra il Trentino e il Molise… La differenza non riguarda solo un aspetto, da considerarsi anche importante come quello dei fondi e dei finanziamenti che sicuramente hanno un peso importante nel proporre bandi, progetti o iniziative per il mondo del lavoro , ma qualcosa di più profondo, ovvero tutto ciò che riguarda il bene comune. Ciò che si è respirato li è un’attenzione all’altro totale: da parte delle istituzioni civili ma anche dai semplici cittadini. Mettendo al centro di tutto il bene comune, quindi l’altro e non l’io egoistico, potremmo fare tanto anche noi sul nostro territorio. Scrive Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate: “Bisogna poi tenere in grande considerazione il bene comune. Amare qualcuno è volere il suo bene e adoperarsi efficacemente per esso. Accanto al bene individuale, c’è un bene legato al vivere sociale delle persone: il bene comune. È il bene di quel “noi-tutti”, formato da individui, famiglie e gruppi intermedi che si uniscono in comunità sociale. Non è un bene ricercato per se stesso, ma per le persone che fanno parte della comunità sociale e che solo in essa possono realmente e più efficacemente conseguire il loro bene”. Come in ogni formazione, tutto quello che si apprende serve per arricchirsi e sicuramente lo stage di Trento porterà qualcosa di positivo all’attività di orientamento e accompagnamento per i giovani al mondo dell’università e del lavoro, che il Progetto Policoro svolge ordinariamente nella nostra Diocesi.

Pasquale Riccio

Animatore di Comunità

 

 

Comunità, Lavoro e Giovani: il Progetto Policoro diocesano ha partecipato a TrentoWorkWeekultima modifica: 2013-06-26T15:22:00+02:00da ereticus3
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