Di Brino replica con fermezza alla nota di Filippo Monaco

TERMOLI – In relazione alla nota stampa inviata ieri dal signor Filippo Monaco agli organi di informazione, intitolata: “Con la giunta Di Brino la città è diventata terra di nessuno”, interviene il sindaco di Termoli, Basso Antonio Di Brino.

 “Mi vedo costretto a replicare alla farneticante nota dell’ex Consigliere comunale, già Consigliere regionale, Filippo Monaco, relativamente al fatto che “con la giunta Di Brino la città è diventata terra di nessuno”; infatti posso affermare, senza tema di smentita, che con l’attuale Amministrazione i termolesi stanno recuperando, gradualmente e stabilmente, la gestione del proprio territorio, demandata negli anni passati ad imprenditori, funzionari e professionisti della vicina Regione Puglia, a partire da San Severo, passando per Rodi Garganico, fino ad arrivare alla città di Bari. In merito al contenuto della nota, che nulla ha a che vedere con il titolo, circa il rispetto dell’ordinanza che prevede per il periodo che va dal 1 giugno al 30 settembre il divieto di compiere lavori di ristrutturazione edilizia negli edifici dove esistono appartamenti dati in affitto turistico, si precisa che, a seguito della nota pervenuta al Comune, l’Amministrazione sta provvedendo a verificare la presenza di turisti e dei relativi contratti di locazione, anche previo l’ausilio e la richiesta di collaborazione da parte della Guardia di Finanza, presso il Villaggio “Mare Pulito” a destinazione residenziale. Qualora tali irregolarità fossero accertate, si procederà, con la tempestività che ha sempre contraddistinto questa Amministrazione, a rendere efficace l’articolo 2 dell’ordinanza n. 247, voluta e firmata dal sottoscritto. In conclusione, vorrei umilmente suggerire al signor Monaco di rinunciare ad azioni intempestive e imprecise, che d’altronde hanno sempre connotato il suo impegno politico, inoltre, a questo punto mi piacerebbe ricevere risposte in merito ad alcuni quesiti che si vanno appalesando relativamente al periodo, tra l’altro breve, in cui ha esercitato le funzioni di vicesindaco della città di Termoli, in particolare sarebbe interessante capire: A che titolo e che fine ha fatto il finanziamento di 100.000,00 euro approvato dalla Giunta della precedente Amministrazione ed erogato alla Società partecipata Tua; Che fine hanno fatto i 5.000.000,00 di euro versati dalla Società Sorgenia al comune di Termoli come eco-ristoro per la realizzazione della centrale Turbogas e quali opere sono state programmate in virtù di tale finanziamento, atteso il gravissimo stato di degrado delle strade cittadine, degli edifici pubblici (Scuole ed altro) e degli impianti sportivi, ereditato dall’attuale Amministrazione. Ma soprattutto, infine, al novello scrivano di Capracotta si chiede di ricordare almeno un’iniziativa positiva esercitata durante il suo mandato di amministratore”.