GIUNTA REGIONALE, MIGLIORARE LA LEGGE ISTITUTIVA DELL’ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (ESU)

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Il Consiglio regionale, durante la discussione in merito alla  legge finanziaria e alla legge di bilancio, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal  il consigliere Michele Petraroia  e scritto dai Giovani Democratici di Campobasso. L’ordine del giorno impegna la giunta regionale a discutere e migliorare la legge istitutiva dell’Ente per il diritto allo Studio Universitario (ESU) del 9 gennaio del 1995, partendo dall’analisi di alcune proposte di modifica.

La legge che ha istituito l’ESU in questi anni si è rivelata insufficiente a garantire un reale diritto allo studio, anche perché risale a 13 anni fa, quando l’università in Molise era una realtà profondamente diversa. Qualora le nostre proposte fossero accolte dalla giunta e dal consiglio regionale: in tutte le sedi di studio sarebbe garantito un servizio mensa a tariffe agevolate; i vincitori di borse di studio avrebbero degli sconti per l’acquisto di biglietti o abbonamenti per i servizi di autobus e treni; tutti gli studenti idonei a ricevere un alloggio  avrebbero diritto ad un alloggio nelle case dello studente a Campobasso, Isernia o Termoli, o  qualora non ci siano posti liberi, ad un contributo per pagare l’affitto; nel caso in cui le sedi universitarie siano distanti  dalle fermate di autobus e treni, l’ESU garantirebbe un servizio di collegamento a tariffe agevolate con orari compatibili con le attività accademiche. Inoltre: tutte le biblioteche rimarrebbero aperte per almeno 12 ore continuative ogni giorno; sarebbero elargite delle borse di studio agli studenti idonei alla concorso per la borsa di studio regionale che partecipino ad un programma di mobilità internazionale (Erasmus); tutte le aule multimediali sarebbero coperte da reti wifi, per la connessione gratuita ad internet. L’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno è un fatto positivo, che testimonia quanto sia forse la necessità di migliorare la legge, e per noi è un motivo di grande orgoglio. Tuttavia si tratta solo di primo passo, ora dovremo vigilare affinché la giunta e il consiglio esamino la legge e le modifiche che abbiamo proposto quanto prima. Il consiglio ha però respinto i nostri tre emendamenti al bilancio, con i quali chiedevamo di aumentare di 1.000.000€  le dotazioni di spesa rivolte a finanziare il diritto allo studio universitario  e di 600.000€ le spese per l’acquisto di libri di testo e le borse di studio per gli studenti della scuola dell’obbligo e delle secondarie superiori.  Tutto questo veniva finanziato riducendo  di 350.000€ i fondi per le spese per il governatore, il presidente del consiglio e gli assessori esterni, di 200.000€ i fondi per le auto-blu e di 400.000€ i fondi per le consulenze esterne. Tra l’altro, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico, il governatore Iorio aveva promesso un aumento di 300.000 € per i fondi destinati alla concessione delle borse di studio. Tuttavia i fondi destinati all’Ente per il diritto allo studio sono gli stessi dell’anno scorso; dove sono finiti i soldi? Come affermato dal Magnifico Rettore Giovanni Cannata, l’Unimol è un’università giovane, con  il 52% degli studenti che proviene da famiglie medio-basse (una media molto alta se si considera che a livello nazionale questa cade al 42%) .      In questo contesto, la nostra proposta al consiglio è stata quella di dare un qualcosina in più agli studenti meritevoli, che scelgono la nostra regione per studiare e che contribuiscono con le loro capacità alla crescita del nostro Ateneo… purtroppo  la maggioranza ha scelto di spendere quei soldi per le consulenze, le auto-blu, le spese di rappresentanza e gli stipendi degli assessori esterni.

 

Il coordinatore          

            Giuseppe Macoretta

 

GIUNTA REGIONALE, MIGLIORARE LA LEGGE ISTITUTIVA DELL’ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (ESU)ultima modifica: 2009-01-01T08:21:58+01:00da ereticus3
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