D’ASCANIO A IORIO

CRISI IN CUI VERSANO STRATEGICHE REALTÀ PRODUTTIVE DEL TERRITORIO. LETTERA DI D’ASCANIO A IORIO

D'Ascanio.JPGEgregio Presidente, la situazione del sistema produttivo molisano presenta numerosi punti di criticità che nell’ultimo periodo si sono aggravati ripercuotendosi in maniera pesante sui livelli occupazionali e sulle condizioni di vita di numerosissimi nuclei familiari. Una situazione questa,che sta approfondendo le già gravi   lacerazioni presenti nel tessuto sociale della nostra regione e che crea pesanti ansie di prospettiva per i nostri giovani. In particolare, l’attuale stato di crisi che investe presidi industriali di fondamentale importanza, come lo Zuccherificio del Molise e la FIAT  Powertrain di Termoli, denunciato con forza in questi giorni dalle Rappresentanze sindacali di categoria e dalle Organizzazioni professionali agricole, mi inducono a chiederLe un incontro urgente per discutere ed approfondire le problematiche legate alle gravi ricadute sociali ed occupazionali generate da questo stato di cose. Ritengo altresì doveroso sottolineare che la mancanza di notizie relative a fattive azioni intraprese per individuare soluzioni positive in merito al futuro produttivo dello Zuccherificio del Molise, nel solco degli impegni assunti sull’onda della ampia mobilitazione dei lavoratori  diretti e indiretti e dei produttori agricoli  verificatasi lo  scorso mese di ottobre per il salvataggio dell’impianto e della filiera bieticolo – saccarifera,  ingenera forti perplessità in quanti ritengono fondamentale evitarne lo smantellamento. Per quanto riguarda, invece, la situazione di crisi che sta investendo il mercato dell’auto e che coinvolge pesantemente lo stabilimento FIAT di Termoli, interessato negli ultimi giorni dal licenziamento di 150 giovani lavoratori, che dopo oltre un anno di lavoro attendevano di vedersi confermati a tempo indeterminato, e dal ricorso alla Cassa integrazione ordinaria per quattro settimane per  tutti gli altri dipendenti, credo sarebbe opportuno arrivare ad un rapido e fermo confronto con i livelli dirigenziali dell’Azienda torinese, anche in considerazione degli importanti ed onerosi investimenti pubblici operati negli ultimi anni in favore dell’impianto produttivo. In questa azione di riflessione e proposta sull’attuale congiuntura economica  territoriale ritengo, inoltre, necessario ed essenziale sviluppare  una forte  sinergia con la rete delle Istituzioni locali e del Partenariato sociale, anche attraverso la convocazione di un tavolo di confronto e di iniziativa che veda uniti i Sindaci dei nostri Comuni, la Provincia e la Regione nell’intento di scongiurare i rischi insiti in tale situazione, che possono facilmente tradursi in un’accelerazione dei fenomeni di spopolamento delle aree interne oltre a precludere ogni altra seria prospettiva di riconversione produttiva e di rioccupazione a breve termine. Pertanto, in attesa di Suo riscontro, colgo l’occasione di porgerLe i più cordiali saluti.

 

 

    Nicola D’Ascanio

D’ASCANIO A IORIOultima modifica: 2008-11-08T16:11:22+01:00da ereticus3
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