PDL MOLISE

IL PDL MOLISE.  PARTITO VERO  O …FOGLIA DI FICO ?

 Con la costituzione del “comitato dei trenta” si è avviato formalmente anche in Molise il percorso costituente del PDL. Nell’intervento conclusivo della manifestazione il Presidente on.Iorio ( che e’ anche componente del gruppo costituente nazionale del nuovo Partito) si e’ lasciato sfuggire questa solenne dichiarazione: “ da oggi c’e’ un nuovo Partito.In Molise andremo oltre il 50% dei consensi”. Non metto in discussione la circostanza che in Regione l’area moderata che fa riferimento alle singole componenti del PDL possa andare oltre il 50% dell’elettorato. Qualche perplessita’ francamente ce l’ho in ordine alla dichiarazione di nascita e di esistenza in vita del nuovo Partito :il PDL appunto. Non vi e’ infatti una organizzazione sul territorio. Non vi e’ ancora un soggetto politico e giuridico capace di interpretare le istanze, le sensibilita’,le ragioni ideali, se si vuole le diversita’ culturali delle singole componenti nell’ambito di una organizzazione democratica. Non vi e’ stato ,almeno ad oggi, alcun confronto sui programmi, sul modello di Partito che si vuole costruire, su quali dovranno essere le forze che devono interpretare il nuovo corso, alle quali chiediamo di assicurare governabilita’, ricambio della classe dirigente, di dare autorevolezza e stabilita’ alle Istituzioni. Non vi e’, in altri termini, il Partito network che l’on.Berlusconi ha immaginato ed immagina come centro di produzione politico culturale, un po’ sul modello dei partiti americani. Anzi, per completezza di analisi, non possiamo esimerci dal rilevare che nel Molise la situazione e’ ancor piu’ complessa rispetto al resto del Paese. Ed infatti la maggioranza che sostiene l’attuale Governo regionale non si riconosce tutta nel PDL. Vi sono Partiti nazionali ( quali l’UDC) e formazioni civiche locali ( Molise Civile e Progetto Molise) che non solo ne sono ben lontane, ma che non perdono occasione per sottolineare, da un lato,la loro “diversita’” rispetto al PDL ,dall’altro,la loro orgogliosa vicinanza alla leadership politica del Presidente on.Iorio. Ma nel Molise assistiamo anche ad un altro sottile “fenomeno” che non trova riscontro in altre parti d’Italia: e cioe’ alla polarizzazione del consenso politico non sul binomio PDL / PD, ma su quello – diverso – PDF (partito del Fare) / Italia Dei Valori (IDV). Non crediamo di essere lontani dal vero se sottolineiamo che e’ in corso un vero e proprio “svuotamento” del P.D. regionale il quale, con accelerazione centripeta, si va assottigliando in favore, da un lato, dell’IDV che vede nell’on.Di Pietro il suo referente locale e nazionale, dall’altro della grande aggregazione “centrista”  che scaltramente il Presidente della Giunta regionale ha ipotizzato e sta costruendo, aggregando gran parte della componente cattolica moderata che faceva riferimento in Regione all’on.Ruta. “A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina” insegna uno dei grandi vecchi della Politica nazionale.

 Allora,quale responsabile regionale di un Partito che aderisce al PDL,  mi deve essere consentita una domanda: se il PDL e’ gia’ un Partito, sommessamente chiediamo di conoscere i ruoli delle singole componenti. Qualora non lo fosse ancora, altrettanto sommessamente chiediamo di conoscere verso quale modello bipolare si sta procedendo. Nell’un caso come nell’altro cio’ che va chiarito e’ se si vuole costruire un Partito vero o solo una foglia di fico.

 

 Avv.Oreste Campopiano

 Segretario Reg.le N.PSI Molise

PDL MOLISEultima modifica: 2008-11-02T20:23:00+01:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo