Considerata l’entità del rimborso, 4.340 euro mensile riconosciuto alla Net Italia srl di cui il consigliere Di Giovine possiede il 99% delle quote aziendale (visura camerale aggiornata al 18/01/2016) è facile dedurre che il consigliere Di Giovine oltre a richiedere alla propria azienda i permessi per presiedere le commissioni consiliari e i consigli comunali, richiede ulteriori 24 ore. Il D.lgvo 267/2000 consente ai capigruppo consiglieri di richiederle, sarebbe doveroso e rispettoso portare a conoscenza dei cittadini, di come vengono impiegate.
Il consigliere Di Giovine dipendente della Net Italia è stato amministratore unico della stessa società dal 05 dicembre 2002 al 03 febbraio 2010; il 14 aprile 2010 viene eletto consigliere e il 19 aprile, dopo 5 giorni diventa PROCUTATORE, passando da Amministratore a “Dipendente”. Lo stesso giorno ( 03 febbraio 2010) diventa amministratore unico il sig. Mascia Emilio, presumo un LAUREATO con molta pazienza considerando il fatto che il consigliere Di Giovine è anche membro del direttivo della Net Energy. I fatti sopra descritti non hanno bisogno di commenti e per questo motivo mi limiterò a citare una circolare dell’ INPS, la n 179 del 8 agosto 1989, con la quale viene chiarito che per la configurabilità di un rapporto di lavoro subordinato è necessaria la sussistenza del vincolo di subordinazione e cioè l’assoggettamento al potere direttivo, di controllo e disciplinare dell’organo di amministrazione della società nel suo complesso.
Ciro Stoico