Dopo la caduta di alcuni calcinacci dalla torretta belvedere e a seguito dell’inconveniente elettrico causato dalla sonda che stava effettuando gli esami geognostici, abbiamo deciso di riprendere in mano l’abbondante carteggio dell’iter amministrativo sulla realizzazione del tunnel e del parcheggio interrato di piazza S.Antonio oltre alla riqualificazione del parcheggio di Pozzo Dolce. Mentre riguardavamo i documenti abbiamo rivolto l’attenzione al costo della parte più importante dell’intervento: il Tunnel di raccordo stradale tra porto e lungomare nord. Nel progetto preliminare, ideato e firmato da Matteo Caruso, ex dirigente dei lavori pubblici, approvato in linea tecnica con delibera n°161 del 25-06-2015, il costo progettuale complessivo era di € 11.125.094,26.
Parentesi: tenuto conto che il contributo regionale per la nuova viabilità è di soli 5 milioni, era inevitabile che si coinvolgessero i privati per finanziare l’opera.
Dal quadro economico presentato poi dalla ditta De Francesco si scopre invece che la sola realizzazione del tunnel avrà un costo di € 4.657.190,60. E’ chiaro che non abbiamo la conoscenza tecnica e la professionalità per cercare di dare una risposta a questa evidente incongruenza, ma oltre 6 milioni di differenza ci sembrano davvero tanti, forse troppi. Ad ogni modo è chiaro che o l’Ingegner Caruso ha abbondato nella stima dei costi del tunnel oppure la De Francesco ha sottostimato la faraonica opera sotterranea…delle due, l’una! Se così non fosse saremmo forse di fronte ad una nuova applicazione della Teoria della Relatività…questa volta però la chiameremmo RELATIVITÀ PERSONALE DEI COSTI.
Ciro Stoico e Andrea Salome