Ritengo che questa documentazione sia importante per comprendere le ragioni che hanno indotto l’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Sbrocca, ad affidare sistematicamente i lavori alla Te.Am in virtù di un opzione contrattuale NON VINCOLANTE considerato che i lavori venivano da quest’ultima ceduti sistematicamente in subappalto. Questo doppio passaggio a chi ha giovato? Sicuramente non ai cittadini. E’ altresì importante per comprendere le ragioni per le quali il Dirigente del Settore Sicurezza Ambientale, lo stesso Segretario Generale, abbia affidato alla ditta Co.Na.S di Termoli la fornitura: di n. 2 pali di castagno opportunamente trattato; la posa in opera di n. 7 pali sulle spiagge libere, ciascuno con un cartello montato; la posa in opera sull’arenile di n. 6 segnali metallici di divieto di balneazione 60×90 cm ciascuno con il suo palo, che andranno ritirati presso il deposito comunale (stralcio Determinazione nrg 1055 del 14/07/2016) tenuto conto che tra gli obblighi contrattuali (Servizi opzionali) previsti la Te.am vi era la : fornitura e posa in opera di pali in legno con cartelli indicanti l’assenza del servizio di salvataggio o il divieto di balneazione ove previsti in ragione presumibilmente di 50 (CINQUANTA).
Non ci resta che sollecitare l’onnipresente Segretario, anche se siamo già in grado di esprimere un giudizio sulle sue scelte…..
P.s. C’è tempo per tutte le cose
Ciro Stoico