Per onesta intellettuale è doveroso sottolineare che la responsabilità della situazione comatosa del depuratore del porto non può essere attribuita solo a questa amministrazione, ma d’ altro canto non si può che CONDANNARE l’inerzia e la cattiva gestione dell’emergenza da parte del sindaco Sbrocca.
La vetusta e le mancate manutenzioni del depuratore giù al porto hanno ridotto sostanzialmente la sua funzionalità e per questo motivo si DOVEVA NECESSARIAMENTE smistare parte delle acque reflue destinate al depuratore del porto a quello sito nella zona Pantano Basso, oggi sottodimensionato..
La criticità del depuratore del porto è conclamata da anni tant’è che il Commissario Prefettizio Laura Scioli, una donna delle Istituzioni, chiese e ottenne GRATIS, dalla Crea Gestioni, la progettazione e la realizzazione di un sistema di pompaggio da collocare giù al parco comunale capace di dirottare parte dei reflui destinati al porto in zona Pantano Grasso. L’iter amministrativo intrapreso si concluse con l’aggiudicazione provvisoria dei lavori in quanto, con l’avvento di questa amministrazione presieduta dal sindaco Sbrocca interruppe l’iter avviato per impiantare un nuovo progetto cofinanziato dalla Regione . Sono passati oltre due anni dal primo atto amministrativo adottato dal Commissario Prefettizio (08/05/2014 ) e la Giunta Sbrocca non è ancora riuscita ad approvare il progetto definitivo aggravando una situazione al limite e con le conseguenze che tutti noi abbiamo “percepito”. Cercando di comprendere le ragioni di questi ritardi è spuntata una nota della Regione Molise che evidenza che l’iter amministrativo adottato da questa amministrazione presenta dei vizi di forma, si legge:l’attribuzione frazionata degli incarichi sembra ELUDERE i limiti di euro 40.000 stabiliti per l’affidamento diretto….In ATTESA DI RISCONTRO L’ISTRUTTURIA RESTA SOSPESA.
Alla luce di quanto sopra non posso che dire:VERGOGNA.
P.S. C’è tempo per tutte le cose
Ciro Stoico