Sotto gli occhi di tutti……..

Sono sotto gli occhi e le narici di tutti le precarie condizioni strutturali in cui versa il depuratore ubicato nell’area portuale termolese, nefasta e miope scelta delle amministrazioni passate che hanno in modo assurdo destinato l’angolo più caratteristico della città a tale opera, deturpando per sempre la bellezza di un borgo marinaro-medievale. I miasmi nauseabondi prodotti che impestano il “turistico” borgo antico e i visibili continui sversamenti di reflui marroni che confluiscono nel nostro mare Adriatico testimoniano la sua carente funzionalità ed un eventuale pericoloso impatto ambientale. Vista l’imminente stagione turistica cosa accadrà? Prendiamo in esame l’iter amministrativo finalizzato all’ottenimento dell’autorizzazione unica ambientale. Il S.U.A.P., acronimo dello sportello unico attività produttive in data 16 novembre 2015, autorizza “la società Crea Gestioni srl, gestore dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane a servizio del Comune di Termoli, allo scarico delle acque reflue urbane trattate dall’impianto di depurazione” (vedi allegato). L’autorizzazione Unica Ambientale concessa dal S.U.A.P. però, è subordinata agli adempimenti delle prescrizioni, un lunghissimo elenco, indicate nel provvedimento amministrativo della provincia di Campobasso del 6/10/2015. La Determinazione in questione oltre alle prescrizioni, stabilisce che il S.U.A.P. debba rilasciare l’Autorizzazione Unica Ambientale al comune di Termoli e non alla Crea Gestioni srl così come invece è stato fatto. Alla luce di ciò non possono che maturare dubbi e perplessità legati alla legittimità dell’iter amministrativo concluso. Visto che il comune di Termoli dispone di un altro depuratore di ultima generazione ubicato nella zona di Pantano Basso, installato per alleggerire il lavoro di quello del porto che ormai è saturo, siamo pienamente convinti che un’oculata programmazione delle opere e una giusta ripartizione delle utenze avrebbe potuto porre rimedio alle criticità che continuano a vivere i cittadini termolesi. E’ opportuno sottolineare che al depuratore di Pantano Basso sono collegate appena 7.000 utenze a fronte delle 20.000 che ne potrebbe sostenere ciò a danno dello stesso impianto che sottodimensionato, lavora male. Nel dicembre 2015 lo staff del Sindaco, nella persona dell’ing. Matteo Faustino Caruso, assicurava la messa in funzione entro trenta giorni del nuovo depuratore ubicato nella zona del Sinarca in costruzione dal 2008 e che risolverebbe i problemi legati a quello del porto. Sono ormai trascorsi quasi quattro mesi da quella promessa, cosa si nasconde dietro i continui ritardi? Rivolgiamo un appello a tutte le Istituzioni interessate affinché mettano in campo tutte le sinergie al fine di individuare soluzioni fattibili ed efficaci per risolvere le criticità e scongiurare eventuali emergenze ambientali.
Cittadini Termolesi
Andrea Salome
Giulio Botteri
Ciro Stoico