Dopo il poetico lampione solitario sono comparsi lungo corso Nazionale i lampioni “inclinati”. Sono giorni che la ditta fornitrice è impegnata nell’assemblaggio dei vari componenti dei nuovi lampioni, sembrano i miei figli impegnati con le costruzioni della Lego. Ma mentre gli operai erano impegnati a svolgere i loro 
compiti con la super visione del Direttore dei lavori, i nostri cari vecchietti evidenziavano già le prime criticità. Quasi tutte le basi posizionate ricadono in parte sul pozzetto di ispezione, compromettendo l’apertura, (vedi foto). Siamo di fronte ad un errore tecnico o il capriccio di qualcuno nel voler cambiare il modello ?. L’altra criticità 
evidenziata dai nostri vecchietti sono i fari. E’ bastato alzare lo sguardo per vedere che molti di essi sono obliqui rispetto al palo, “STRORTI”. Spesi milioni di euro per far diventare corso Nazionale una cartolina, un biglietto da visita, ma di fatto sta diventando un quadro desolante, NERO, con l’unico barlume di luce “Inclinata”.
Ciro Stoico