La scarsità di loculi e le criticità in cui versa il cimitero (vedi Blocco 6), sono a conoscenza da tempo dell’ Amministrazione, la quale, rincorre opere inutili e costosissime tralasciando quello che realmente serve ai cittadini, tra cui il sacrosanto diritto ad avere una dignitosa sepoltura. L’amministrazione aveva tutto il tempo per appaltare e terminare entro il 2015 il nuovo blocco da 300 loculi, invece ne è scaturita la solita soluzione di comodo e sciagurata . Il nuovo blocco non è stato nemmeno inserito nel piano triennale delle opere!!! Ma oltre agli aspetti sopra evidenziati ce ne sono altri di carattere tecnico e igenico-sanitario. Qual’è la destinazione d’uso dell’area dove verrà realizzata l’opera “PROVVISORIA” (P.R.C.)? L’area possiede le caratteristiche geologiche, geotecniche e idrogeologiche ? La soletta che si andrà a realizzare sarà in grado di sostenere quello che verrà posizionato sopra? Saranno garantite tutte le prescrizioni igenico-sanitario previste dalla legge?
Ci auguriamo, infine, che sia stato previsto un minimo di logistica, per garantire ai parenti dei poveri defunti, la possibilità di riporre un fiore sulla tomba o raccogliersi in preghiera, senza essere esposti alle intemperie e ritrovarsi con i piedi nel fango.
P.S. In Italia l’unica cosa certa e duratura è il PROVVISORIO.
Ciro Stoico.