“Se si vogliono evitare situazioni del genere, che valgono per me ma anche in proporzione, per i miei colleghi consiglieri di maggioranza e minoranza, spostiamo le commissioni al pomeriggio, quando i rimborsi non sono dovuti (cit.)”. Lettera morta l’appello del consigliere Francesco Di Giovine rivolto ai suoi colleghi consiglieri (biparti-san), le commissioni continuano a svolgersi la mattina. Un’oretta per discutere di cose che a noi comuni cittadini non è dato sapere, e tutti viaaaaaaaa. La presenza alle commissione oltre a garantire il GETTONE di presenza ai consiglieri, obbliga l’ente, a rimborsare l’azienda che concede i permessi ai propri dipendenti per “l’espletamento del proprio mandato” . Il dipendente/consigliere percepisce il GETTONE, l’azienda il RIMBORSO, tutto sancito dalla legge. La Net Italia srl, per i motivi sopra esposti, dopo aver ottenuto il rimborso di 6,139,41 euro per i permessi concessi al suo dipendente ,per il periodo luglio-settembre 2014, gli è stata liquidata la somma di 6.670,63 per quelli concessi nel periodo ottobre – dicembre 2014. La Net Italia srl ha ricevuto dal comune di Termoli come rimborso 12.810,04 euro per permessi concessi nel periodo luglio-dicembre 2014. Il dipendente per la partecipazione alle commissioni ha percepito GETTONI di presenza per un totale di……. non possiamo quantificarlo in quanto gli atti amministrativi non sono consultabili. Sul sito del comune è sceso il BUIO ASSOLUTO nell’indifferenza dei consiglieri troppo impegnati nelle commissioni. Il dipendente della Net Italia srl è il consigliere Francesco Di Giovine, lo stesso che ne detiene il 99% delle quote, “senza essere il titolare (cit.)”. Dal sito del comune di Termoli emerge che il consigliere Di Giovine è amministratore della Net Italia srl e in virtù di questo la Cassazione, FORSE ci potrà chiarire qualche dubbio (vedi allegato).
RENDERE ATTI PUBBLICI I VERBALI DELLE COMMISSIONI E’ UN DOVERE MORALE
Ciro Stoico.
Reposta per primo quest’articolo
