Amerigo Iannacone è nato e vive a Venafro. Ha al suo attivo la pubblicazione di una quarantina di libri, quindici dei quali di poesia. I piú recenti sono: Oboe d’amore / Ama Hobojo – poesie / poemoj, (2007), con traduzione in esperanto; Luoghi, (2009); Parole clandestine, (2010); Poi, (2011), Premio “Libero De Libero” 2010; Sabbia, (2013), Premio Napoli Cultural Classic. Bibliografia principale su Amerigo Iannacone: Aldo Cervo, Le “Testimonianze” di Amerigo Iannacone (2000); Leonardo Selvaggi, Tra crisi di transizione la poesia di Amerigo Iannacone in stimolazioni etico-sociali, (2004); Leonardo Selvaggi, La poesia di Amerigo
«È subito chiaro – scrive tra l’altro Giuseppe Napolitano in prefazione – il senso di questa operazione editoriale (raccolta di pagine poetiche sparse negli ultimi cinque anni), di questa confessione lirica che Amerigo Iannacone offre ai lettori. Fin dai primi testi, infatti – e si direbbe addirittura fin dal titolo, che è un manifesto d’intenti –, leggiamo le giuste chiavi per entrare nel libro, nella sua trama tematica; leggiamo le parole/emblema, gli stilemi, i versi che ci dicono come orientarci, parlandoci delle sue problematiche esistenziali – che sono le nostre –, filtrate dalla sua (ben nota, a chi lo segue ormai da sempre) arguta bonomia, dalla sua oraziana misura di vita».