La Determinazione redatta dal Dirigente ai LL.PP Caruso inerente l’acquisto di n 8 bonsai di ulivi, oltre ad essere l’apoteosi delle cazzate, a mio avviso, ha degli aspetti di illegittimità. Gli ulivi sono stati posizionati lungo via XX Settembre in data 23 luglio 2015. L’atto amministrativo che ne prevede l’acquisto è datato 29 luglio 2015, prima l’acquisto e dopo l’impegno di spesa. Il “vizietto” il nostro dirigente non lo perde!!!.
Nella Determinazione si legge: “CONSIDERATO che l’amministrazione ha la necessità di acquistare vari accessori di arredo urbano, TRA CUI n. 8 piante.”. La legge impone alle Amministrazioni di fare un UNICO bando e il frazionamento è VIETATO.
Il Dirigente cerca di dare una spiegazione a questa sua scelta: “CONSIDERATO che è necessario procedere in tempi celeri all’acquisto al fine di restituire pieno decoro ai luoghi”.
Restituire pieno decoro ad una strada appena completata, con dei mosaici a terra!!! Basta pensare che un ulivo è stato tolto perché copriva la rosa dei venti. Si VERGOGNI
Infine si legge: “stante l’urgenza di procedere viene interpellata una ditta di FIDUCIA dell’Amministrazione” . Dirigente ing. Matteo Caruso l’urgenza di procedere dovrebbe riguardare le persone disoccupate, di chi ha uno sfratto esecutivo, di chi non riesce a bandire la tavola.
Si VERGOGNI.
Considerato che al peggio non c’è mai fine, i soldi utilizzati per l’acquisto dei bonsai, non sono quelli della riqualificazione, ma FONDI PROPRI DI BILANCIO, cap 15310.
P.S. Mentre tutto questo accade il nostro sindaco avv Angelo Sbrocca cosa fa?
Ciro Stoico