Violazione delle acque territoriali da parte di pescherecci italiani

pesca.jpgLITORALE – In riferimento al fermo da parte delle aitorità crote di un peschereccio italiano, avvenuto lo scorso 11 settembre e al quale sono state contestate la violazione delle acque territoriali croate senza autorizzazione e l’esercizio della pesca,

il Dipartimento delle poliotiche marittime e della pesca del Ministero, ha inviato una nota alle associazioni della pesca, al Comando generale delle Capitanerie di Porto e al Ministero Affari Esteri, facendo presente che grazie alla rappresentanza consolare si è riusciti ad evitare allo stesso peschereccio sanzioni maggiori. Visto il ripetersi di analoghe circostanze il Ministero degli Affari Esteri ha rappresentato l’opportunità che le marinerie italiane interessate siano richiamate al rispetto della legislazione nazionale croata e della legislazione comunitaria in vigore che, peraltro, disciplina eventi del genere con estrema severità. Pertanto è chiesto alle associazioni di categoria di sensibilizzare i propri associati alla stretta osservanza delle norme vigenti e ad esercitare l’attività dio pesca con maggiore senso di responsabilità, evitando sconfinamenti in acque di altri paesi.

Violazione delle acque territoriali da parte di pescherecci italianiultima modifica: 2013-09-28T11:06:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo