TERMOLI – Questa sera alle 18,30, presso l’Officina Solare Gallery in Via Marconi, sarà inaugurata la mostra di Vincenzo e Angiolino Palombo, una famiglia di pittori nel Novecento termolese a cura di Tommaso Evangelista; un evento inserito nella Nona Giornata Nazionale del Contemporaneo organizzata dall’AMACI. L’esposizione dei lavori di Vincenzo e Angiolino Palombo segna per la galleria Officina Solare un’apertura verso la città di Termoli e la sua storia artistica poiché va ad indagare le opere di due pittori, padre e figlio, che hanno segnato quasi un secolo di storia locale.
In assenza di approfonditi studi specifici, se si escludono gli atti del convegno Vincenzo Palombo, pittore svoltosi a San Martino in Pensilis il 19 Agosto 2004 e la “traccia di presenza” riportata dallo studioso Dante Gentile Lorusso nel suo fondamentale testoAttraversamenti. Sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano1, l’analisi non può che vertere su dati stilistici e formali, ovvero su una lettura puntuale delle opere in relazione alle limitate note biografiche. La mostra resterà aperta fino al 10 ottobre e si può visitare tutti i giorni dalle 18,30 alle 20,30.
28 settembre / 10 ottobre 2013
Evento inserito nella Nona Giornata Nazionale del Contemporaneo organizzata dall’AMACI
Inaugurazione sabato 28 settembre 2013 ore 18.30
Officina Solare Gallery
Via Marconi, 2 Termoli (Italy)
Presentazione
L’esposizione dei lavori di Vincenzo e Angiolino Palombo segna per la galleria Officina Solare un’apertura verso la città di Termoli e la sua storia artistica poiché va ad indagare le opere di due pittori, padre e figlio, che hanno segnato quasi un secolo di storia locale. In assenza di approfonditi studi specifici, se si escludono gli atti del convegno Vincenzo Palombo, pittore svoltosi a San Martino in Pensilis il 19 Agosto 2004 e la “traccia di presenza” riportata dallo studioso Dante Gentile Lorusso nel suo fondamentale testoAttraversamenti. Sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano1, l’analisi non può che vertere su dati stilistici e formali, ovvero su una lettura puntuale delle opere in relazione alle limitate note biografiche.