Non è certa l’abolizione della tassa di soggiorno

Tassa.jpgTERMOLI – La tassa di soggiorno, dal giorno della sua istituzione contestata dagli albergatori, potrebbe non essere abolita. Infatti le procedure di annullamento pare siano un problema per l’amministrazione comunale e per la sua cassa. L’argomento era all’ordine del giorno dello scorso consiglio comunale ma è stato rinviato alla prossima seduta dell’assise.

Il rinvio è stato dovuto al parere sfavorevole dei revisori dei conti. Proprio questi, in una nota inviata in Municipio hanno evidenziato che: “Pur prendendo atto che la proposta di delibera scaturisce principalmente dalla volontà dell’ente di contemperare le esigenze degli operatori commerciali di una maggiore capacità attrattiva delle loro strutture ricettive e quindi di non incidere con i maggiori costi dell’imposta di soggiorno, il Collegio invita l’ente a una maggiore considerazione degli effetti che tale provvedimento avrebbe sul bilancio comunale, visto che si tratta di un’imposta di esigibilità certa, con limitata attività di accertamento e possibilità di evasione”. I revisori contabili tengono anche a sottolineare che: “Non va trascurato il fatto che i rendiconti degli anni 2010, 2011 e 2012 evidenziano un disavanzo della gestione corrente, circostanza rilevata anche dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, e che quindi una ulteriore riduzione delle entrate correnti graverebbe ulteriormente sui conti dell’ente”. Ma quali sno gli incassi che il Comune ha introitato con questi balzello. Lo scorso hanno sono entrate nelle casse comunali poco più di 67mila euro a fronte di una previsione di 270mila; per l’anno in corso, fino a metà giugno, l’incasso è stato di 16.500 euro. Cosa farà ora il Sindaco e la sua maggioranza. Confermeranno la tassa per fare cassa oppure perseguiranno la strada intrappresa per una sua cancellazione?

Non è certa l’abolizione della tassa di soggiornoultima modifica: 2013-06-29T07:46:00+02:00da ereticus3
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