Al via gli eventi del progetto LifeMaestrale

Progetto.jpgTERMOLI – Chiude i battendi lunedì 1 luglio nella Galleria Civica di Termoli la mostra sulla  divulgazione delle azioni in difesa dell’ambiente e della fauna costieri inserita nel progetto  LifeMaestrale, finanziato con fondi europei, e che durerà con altre iniziative per tutto l’arco dell’estate.

“Azioni mirate al ripristino e alla conservazione degli habitat dunali e retrodunali in Molise” è il tema dell’iniziativa con laboratori didattici e riciclo creativo per bambini dai 5 agli 11 anni, escursioni naturalistiche, biodiversità, passeggiate, incontri e convegni. L’ente che coordina l’iniziativa è il Comune di Campomarino coadiuvato da: ’Università degli Studi del Molise, il Centro Studi Naturalistici, il Comune di Petacciato, Ambiente Basso Molise e amministrazione comunale di Termoli che,  con la Regione Molise e Provincia di Campobasso, è uno dei sostenitori ufficiali del progetto. L’assessore comunale di Termoli all’Ambiente, Augusta Di Giorgi, in occasione della inaugurazione della mostra, ha spiegato gli scopi dell’iniziativa. “Riscoprire una serie di valori naturali e soprattutto il capitale umano, una vera ricchezza della quale bisogna fare tesoro. In questo momento di crisi siamo ancora legati ad un vecchio tipo di economia turistica che bisogna superare. Progetti come questo – ha continuato – sono in grado di far emergere le grandi risorse di un Molise che può offrire grandi cose in tema di turismo ambientale. C’è uno studio della Università del Molise secondo il quale il visitatore cerca proprio il contatto diretta con la natura, vuole integrarsi nell’ambiente e nelle tradizioni. I Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino coinvolgeranno anche quelli dell’entroterra, allargando così l’offerta. Si aprono nuovi scenari – ha concluso la De Giorgi – e si avvia un’opera di promozione dell’intera regione e non solo del nostro mare”.

Al via gli eventi del progetto LifeMaestraleultima modifica: 2013-06-29T15:42:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo