E’ quanto afferma in una nota l’ALI (Associazione Liberi Imprenditori) l’associazione di imprenditori e professionisti che ha messo in atto negli scorsi giorni un blocco simbolico dei cantieri della ricostruzione post sisma in Molise. “Dispiace fortemente – continua l’ALI – non aver riscontrato la medesima sensibilità da parte del direttore dell’Agenzia della Protezione Civile, l’architetto Giuseppe Giarrusso che pure dovrebbe essere bene a conoscenza della reale situazione della ricostruzione, minata da ritardi nei pagamenti ed incertezze nelle procedure, situazione ben diversa dal quadro idilliaco da lui dipinto nei giorni scorsi. Questo suo arroccarsi ad esclusiva difesa del proprio operato dispiace ancor più in quanto il nostro non voleva essere un attacco rivolto espressamente alla sua persona o a quella dei suoi collaboratori, ma ad un sistema, quello della gestione ordinaria post sisma, che ha mostrato in poco tempo tutte le sue pecche e che necessita pertanto di radicali cambiamenti. A termine di questi due giorni di protesta simbolica – conclude la nota – da imprenditori e professionisti possiamo solo esprimere l’augurio che la nuova Giunta regionale sappia venire incontro alle reali necessità della ricostruzione. Da parte nostra ribadiamo come l’unico interesse che ci spinge sia quello di vederci garantite le condizioni per poter lavorare celermente affinché il processo di ricostruzione possa concludersi nei tempi previsti”.
Associazione Liberi Imprenditori