“Questa vicenda – ha continuato Ioffredi – ha tenuto con il fiato sospeso non solo noi ma tutta l’Italia. Perdere una persona dello spessore di Vendola, che si sarebbe ritirato dalla vita politica se fosse stato condannato, avrebbe creato un vuoto incolmabile. Adesso ci avviamo a condurre le primarie puntando al miglior risultato”. Il governatore pugliese attendeva la pronuncia del gup di Bari sulla richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio per un concorso da primario in un ospedale del capoluogo. I pm avevano chiesto 20 mesi di reclusione per il presidente della Regione Puglia e Lea Cosentino, ex direttore dell’Asl, ma questa mattina il giudice per le indagini preliminari è stato di tutt’altro avviso.
Comitato Campobasso per Vendola presidente