Iresmo, il consigliere Ciocca (FdS) replica al professor Faralli‏

Iresmo.jpgCAMPOBASSO –  Ritengo doveroso intervenire nuovamente sulla questione del bando Iresmo per l’affidamento di tre incarichi di natura coordinata e continuativa alla luce della replica del presidente dell’Istituto, professor Faralli.

 Nella corposa nota che ha inviato alle redazioni giornalistiche, si comunica che la selezione per l’affidamento dei tre incarichi è stata “sospesa temporaneamente in attesa che venga fatta completamente chiarezza sulla vicenda in tutte le sedi competenti anche per garantire più efficacemente la tutela della privacy degli stessi candidati che hanno inoltrato la domanda”. Quindi, l’anomalia evidenziata nei giorni scorsi relativa al fatto che ci siano precise segnalazioni rispetto alle generalità di uno dei 3 vincitori del bando Iresmo, nonostante non siano state ancora effettuate le selezioni, è stata oggetto di una precisa valutazione da parte della dirigenza dell’Istituto. Questa sensibilità non può che essere rimarcata da chi, come me, ritiene che  trasparenza e  meritocrazia  siano alcuni dei pilastri delle procedure ad evidenza pubblica. Anche io, gentile professor Faralli mi sono meravigliato non poco quando ho ricevuto personalmente informazioni così dettagliate; la segnalazione alle autorità competenti è stata – a mio giudizio –  la più congrua conseguenza.  Ritengo quindi che la decisione del presidente dell’Iresmo in merito alla sospensione delle selezioni in modo da garantire il corretto svolgimento delle stesse sia un atto concreto al quale aderisco convintamente. Non posso sottrarmi, però, alle accuse che mi vengono mosse con parole e metodi che francamente cozzano con la realtà dei fatti. Il prof. Faralli conferma che  il bando originario – oggetto delle mie prime osservazioni risalenti al 16 maggio e la cui scadenza era fissata al 21 maggio – è stato modificato in data 18 maggio come si evince dall’avviso a firma  del direttore, la dottoressa Anna Franco. E di conseguenza i termini per la sua scadenza sono slittati di 30 giorni. Una modifica sostanziale quella messa in piedi dall’Iresmo, a conferma che le mie segnalazioni sulla sua impugnabilità (giunte per altre vie all’Istituto come si evince dalla nota stampa del prof. Faralli) erano più che fondate. Quindi l’Iresmo ha proceduto alla modifica del bando esattamente tre giorni dopo la mia prima segnalazione ma stranamente  dall’Istituto che oggi “alza la voce” attraverso il suo qualificato rappresentante nessuno si è sentito in dovere di rendere nota la riapertura dei termini (causata da una sostanziale rivisitazione dei criteri per la partecipazione) attraverso una nota stampa o una banale replica alle dichiarazioni del sottoscritto. Relativamente alla necessità di avvalersi di collaboratori che conoscano l’inglese e il tedesco per procedere alla traduzione della corposa bibliografia di riferimento dell’Istituto, prendo atto di questa necessità (e dell’ulteriore punteggio che ne deriva) nell’attesa di avere contezza – assieme a moltissimi altri molisani – dei frutti del lavoro svolto in merito alle traduzioni dei contenuti del sito e del materiale presente in biblioteca. Non posso che ringraziare il presidente Faralli  per la sua lunga ed articolata risposta, anche se un po’ tardiva e forse condizionata dai recenti avvenimenti. In merito alle azioni che intenderà intraprendere per tutelare l’immagine dell’Ente, spero che l’aver sospeso le selezioni per chiarire eventuali ingerenze rientri già fra queste.

 Salvatore Ciocca

 Federazione della Sinistra

Iresmo, il consigliere Ciocca (FdS) replica al professor Faralli‏ultima modifica: 2012-06-29T09:30:00+02:00da ereticus3
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3 pensieri su “Iresmo, il consigliere Ciocca (FdS) replica al professor Faralli‏

  1. Difficilmente noi molisani potremmo apprezzare i frutti del lavoro svolto dall’IRESMO, se si continuerà a mettere l’Istituto nelle condizioni di non lavorare. Il Consigliere Ciocca ha mai visitato l’IRESMO? ed è a conoscenza del fatto che l’Istituto è sottodimensionato e necessità come l’aria di personale per le proprie attività culturali? A scanso di equivoci, chiarisco che non sono una aspirante collaboratrice e che non ho partecipato al bando di concorso.

  2. No, il consigliere non sapeva nemmeno che esistesse l’Iresmo, solo che adesso doveva sistemare uno dei suoi che però non ha le carte in regola. Gran bell’esempio di comunista.
    Per il resto concordo con quanto riportato sopra da Ilenia.

  3. Ciocca, traditore, solo perché non puoi sistemare il tuo “pupillo”, okkio al kranio, maiale ignorante. Guardati le spalle. Hasta siempre. N.B.R.

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