Roma ladrona Lega imbrogliona

 banda-bassotti1.pngSe qualche dubbio ancora restava sull’onestà della lega, dopo i recenti e precedenti indagati per reati di truffa e peculato, tutti ai livelli più alti del movimento e con incarichi di rilievo nelle istituzioni, con le indagini delle procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria di questi giorni sulle pesanti presunzioni di reato per il tesoriere Belsito e per la stessa famiglia di Umberto Bossi, ogni dubbio cade ed il quadro che emerge è di uno squallore impressionante e desolante!

 

Il movimento che vantava una verginità morale in mezzo ad un panorama politico di corruzione e di sperpero, tanto da coniare lo slogan “Roma ladrona” si è rivelato una puttana che faceva meretricio truffando denaro pubblico a favore non solo del partito, ma anche dei personaggi principali del movimento stesso, Umberto Bossi ed i suoi famigliari che avrebbero intascato denaro dal tesoriere Belsito per ristrutturare la villa di Bossi e per viaggi e cene ai suoi figli. Il movimento che, con atteggiamenti razzisti denigrava ed insultava il meridione ed i meridionali tacciandoli di mafiostà, è indagato per riciclaggio di denaro sporco per conto della famiglia della n’drangheta De Stefano di Reggio Calabria che opera in Lombardia con la complicità della lega come aveva già denunciato a suo tempo Saviano. Il movimento che insorgeva, a parole, contro il malcostume politico, è indiziato di “truffa ai danni dello Stato” per avere speso gran parte dei 18.000.000 di Euro ricevuti come rimborso elettorale in modo improprio e comunque per interessi privati e non del movimento. Quando qualcuno della lega chiese tempo addietro che il tesoriere Belsito si dimettesse perché evidentemente le notizie del suo poco pulito comportamento erano diventate di dominio pubblico nell’ambiente leghista, il patriarca, il saggio, il padrino, il padrone della Lega, Umberto Bossi si oppose e disse che “.. per Belsito garantiva lui personalmente,,” Ora si capisce il perché se Belsito gli passava una parte dei soldi che sottraeva l movimento..!! Certo che i leghisti non hanno atteso a lungo, una volta raggiunto il potere e stabiliti a Roma, per imparare come si fa ad essere corrotti, a truffare, a rubare ed a buggerare l’elettorato bue con un sacco di fandonie e di promesse. Ora comprendiamo meglio perché il sindaco di Verona Tosi ha voluto a tutti i costi, contro il parere dello stesso Bossi, fare una lista civica personale per le prossime elezioni amministrative, si vede che temeva di essere confuso con la massa dei leghisti e di finire castigato per le colpe altrui! Nonostante la comprovata scarsa capacità intellettiva media del popolo leghista, crediamo che una simile bordata di palle incatenate rappresentata dalle ultime disavventure giudiziarie della lega, porrà il movimento in serie difficoltà e che potrebbe essere l’inizio della fine tante volte preconizzata per un partito che ha dimostrato nei fatti di essere un sacco pieno di parole e di false promesse mentre in concreto, come i fatti stanno dimostrando, non era altro che una accozzaglia di cialtroni, ladri e truffatori, non diversi dagli altri politici che essi condannavano ad ogni occasione, ma se mai peggiori per l’atteggiamento che si davano di duri e puri immacolati giustizieri. La verginella si è rivelata per una che faceva marchette ..!!

 Alessandro Mezzano

Roma ladrona Lega imbroglionaultima modifica: 2012-04-05T07:44:00+02:00da ereticus3
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