Accoglienza o aggressione

 stupro.jpgAbbiamo ricevuto un articolo che denunciava come in Svezia, negli ultimi 10 anni il numero delle aggressioni sessuali e degli stupri sia quintuplicato ed a prima vista abbiamo pensato alla solita propaganda xenofoba che esagerava i termini del problema per suscitare sdegno, paura e di riflesso una reazione contraria alla immigrazione ed all’accoglienza di persone del terzo mondo ed in special modo di nord africani ed asiatici.

Poi però abbiamo pensato che così come non sarebbe stato giusto il pregiudizio contrario agli immigrati, non lo sarebbe stato neppure quello ad essi favorevole e perciò abbiamo deciso di fare una piccola ricerca su internet per valutare la situazione con maggiore obiettività. Consigliamo vivamente ai lettori di fare altrettanto digitando su Google “Stupri in Svezia”. Abbiamo così scoperto che entità attendibili come Amnesty International e le stesse Nazioni unite sono intervenute sull’argomento suggerendo al governo Svedese di diventare molto più rigoroso nel giudicare tali reati che attualmente sono puniti spesso con pene irrisorie incoraggiando così il loro reiterarsi! Certamente non è possibile giudicare un fenomeno negativo come quello delle violenze sessuali e degli stupri senza contestualizzarlo nella cultura delle etnie degli immigrati che tali reati compiono, ma nel contempo, è altrettanto doveroso ed imprescindibile che si affermi, anche nei fatti, il principio che chi viene a vivere nelle nostre terre, non essendo forzato a farlo, DEVE ASSOLUTAMENTE accettare le nostre regole e le nostre leggi. Usi e costumi delle terre di origine sono tollerabili solamente se non configgono con gli usi e le leggi del nostro Paese e chi non è disposto ad accettare le nostre regole sociali e le nostre leggi, DEVE essere punito dalla legge e poi, a pena scontata, espulso per sempre! Uno studio condotto per conto dell’Unione Europea che ha preso il nome di Case Closed ha dimostrato alcune cose che vanno meditate per trarne conclusioni e provvedimenti. La Svezia è il Paese dove l’accoglienza è al più alto livello in tutta l’Europa. In Svezia si verifica il maggior numero di violenze sessuali e di stupri. Il National Council of Crime Prevention BRÅ rileva come nei primi sei mesi del 2008 gli stupri siano aumentati del 9% rispetto all’anno precedente. Lo studio Europeo Case Closed evidenzia come in 10 anni il numero di stupri denunciati alla polizia sono quintuplicati, ma le condanne sono inferiori a quelle del 1965. Tutto quanto sopra evidenziato conferma che il “buonismo” a tutti i costi non è un’arma vincente nel processo di integrazione degli immigrati, ma anzi è vissuto come rilassatezza e debolezza e NON è l’atteggiamento più opportuno perché rappresenta un linguaggio che non viene compreso da coloro cui sarebbe diretto! Il rispetto delle reciproche usanze, che è alla base di una ragionevole integrazione, deve trovare il suo limite assoluto nel rispetto delle nostre leggi e non può trovare alibi od attenuanti che vanno a scapito delle sicurezza e dell’integrità dei nostri cittadini! Rigore nel fare rispettare la legge e selezione preventiva nella scelta delle etnie da accettare nell’immigrazione privilegiando quelle che per il loro patrimonio culturale rappresentano un minore pericolo ed un minore impatto rispetto al nostro modo di vivere ( per esempio meglio i Filippini che i Nigeriani ) dovrebbero essere le linee informatrici di una saggia politica sull’immigrazione e sull’accoglienza.

 

Alessandro Mezzano


 

Accoglienza o aggressioneultima modifica: 2011-06-04T16:53:00+02:00da ereticus3
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