Ci sono molti modi per definire l’On. Bianconi Maurizio, vicepresidente dei deputati del PDL Il quale, in un’intervista al giornale del Servizievole Bel Pietro ha dichiarato che il Presidente Napolitano sta tradendo la costituzione perché non sposa preventivamente la tesi del PDL che, in caso di crisi di governo, si debba assolutamente andare subito alle urne..
Lo si potrebbe definire ignorante se non conosce la costituzione, oppure leccapiedi se ha fatto quell’intervista al Giornale del servizievole Bel Pietro solamente per strappare un sorriso di approvazione da Berlusconi, oppure presuntuoso e supponente se credeva che nessuno si accorgesse delle bestialità che andava affermando, oppure un mascalzone in malafede ed un mestatore se tentava di intimidire il presidente della repubblica in previsione di una eventuale crisi di governo. Comunque sia l’onorevole Bianconi ha detto delle solenni cretinate senza capo né coda! Certo che l’accettare di fare si mili figure da stupidi per accontentare il capo è una umiliazione che, anche se rende bene, degrada l’individuo e lo prostituisce moralmente. Sullo stesso piano dell’onorevole Bianconi stanno naturalmente anche i Bondi, i Cicchito, i Gasparri, i La Russa e lo stesso Berlusconi ( di Bossi non mette conto parlare perché lui è talmente vuoto-spinto che con quel cervello può dire ciò che gli pare ) che ad ogni occasione dichiarano che, in caso di crisi del governo si deve andare a votare e il presidente non può “tradire” la volontà espressa dagli elettori e cioè quella di un governo retto da Silvio Berlusconi. A tutti questi individui sarebbe opportuno ricordare che, sempre secondo la costituzione vigente,
1° La ricerca delle maggioranze parlamentari disponibili spetta solo ed unicamente al presidente della repubblica che, qualora trovasse una maggioranza parlamentare ha il dovere costituzionale di affidarle il governo del Paese
2° ancora secondo la costituzione i parlamentari sono “eletti senza vincolo di mandato e rappresentano il Paese e non gli elettori né un partito”, né tantomeno rappresentano il signor Berlusconi ( anche se lui vorrebbe che fosse così .. ). Pertanto le dichiarazioni di Bianconi e di tutti gli altri personaggi sono solamente stupide chiacchiere da portinaie e non hanno alcuna base legittima ed anzi sono, esse sì, contrarie allo spirito ed alla lettera della costituzione. Siamo consapevoli che l’egocentrismo, la megalomania ed il complesso “Cesareo” di Berlusconi lo rendono insofferente alle regole ed alle leggi e lo abbiamo constatato sia nella sua disinvoltura nell’aggirarle e nell’ignorarle che in sue esplicite dichiarazioni sulla inutilità delle discussioni parlamentari, ma per ora, il “piccolissimo Cesare” non è ancora formalmente il padrone del Paese, ma lo è solamente del PDL e pertanto possiamo rispondere alle sue pretese con una solenne pernacchia col fischio ..!! Per adesso si tenga questa e la metta in saccoccia, poi si vedrà ..!!
Alessandro Mezzano