Il Palestinese condannato aveva avuto una relazione con una donna israeliana ed aveva avuto con lei rapporti sessuali completi e consensuali, ma per ottenerli aveva finto di essere Ebreo. Quando la donna lo ha saputo lo ha denunciato per stupro ed il tribunale lo ha condannato! La cosa più interessante é che il tribunale Israeliano ha sancito ufficialmente un principio di razzismo. Gli atti concreti di razzismo dello Stato di Israele erano già in essere da molto tempo ed erano numerosi. Dalla cacciata dei Palestinesi dalle loro case e dai loro territori per impossessarsene, alla riduzione dei diritti civili dei residenti arabi in Israele, alle targhe di colore diverso per arabi ed ebrei, alle vessazioni burocratiche nei confronti dei cittadini israeliani arabi, agli insulti, percosse e intimidazioni cui arabi israeliani e Palestinesi sono quotidianamente sottoposti, gli atti di razzismo degli ebrei contro gli Arabi Israeliani e Palestinesi non si contano ! Questa volta però c’è stata la conferma ufficiale e legale che ha sancito la liceità del razzismo da parte dello stato di cui la magistratura è espressione! Difatti, nonostante che i due avessero avuto per più volte rapporti sessuali consenzienti, nella sentenza é stabilito che la concretizzazione del reato di stupro é stata il fatto, denunciato a posteriori dalla donna, che Sabhar Kachour non era ebreo, ma arabo dando così validità al concetto che é stata la razza dell’uomo e non l’atto compiuto ( che era consensuale) a determinare la colpa. La cosa incomprensibile é però un’altra e cioè che ancora moltissimi, nel mondo, gli credano e gli diano ragione ..! Evidentemente, in un mondo nel quale il denaro è l’unica fonte di potere, chi detiene il controllo del denaro ( Wall Street, Federal Reserve, Trilateral, ecc. ecc. ecc. ecc. ), controlla anche il potere politico ed i media e riesce a determinare la pubblica opinione e ad anestetizzare dignità, orgoglio e libertà …!!!
Alessandro Mezzano