In base alle suddette leggi dovrebbe essere condannato chi predica e divulga la Thorà che é un libro, ancorché sacro della religione ebraica, fortissimamente razzista tanto da suddividere l’umanità in “prediletti della razza eletta” ( gli ebrei) e “Goym” che sono una specie di sottouomini ai quali é permesso di fare torti che é assolutamente vietato fare agli ebrei! Vorremmo che Fiamnma Nirenstein, deputata ebrea del PDL e presidente della commissione che sta portando avanti un progetto di legge contro il razzismo e “l’antisemitismo” prendesse posizione sulla Thorà e ci dimostrasse come certe affermazioni del libro, altrettanto sacro per gli ebrei della stessa Bibbia, non rientrino in quei parametri di razzismo che essa combatte e condanna. Ecco alcuni esempi della predicazione della Thorà: Nel Babha Kama (113b) si legge: “E’ permesso ingannare un goym.” E più avanti, il Babha Kama (113b) dice: “Il nome di Dio non è profanato quando, per esempio, un ebreo mente ad un goym dicendo: ‘Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto; tu me lo devi restituire,’ purché il goym non sappia che tu stai mentendo.” Nel Sanhedrin (59a) si legge: “Il rabbino Jochanan dice: Un goym che ficca il naso nella Legge è colpevole di morte.” Nell’ Abhodah Zarah (26b, Tosephoth) si legge: “Anche il migliore dei Goym dovrebbe essere ucciso” Nello Sepher Or Israel (177b) si legge:”Togli la vita ai Kliphoth e uccidili, e piacerai a Dio come uno che Gli offre incenso.”Nello Iore Dea (81,7, Hagah) si dice:”Se è possibile assumere un israelita, non bisogna assumere un Nokhri come balia per i bambini; infatti, il latte di una Nokhrith indurisce il cuore del bambino e gli infonde una natura perversa.”Nello Zohar (1,25b) si legge:”Coloro che fanno del bene all’Akum … non sorgeranno dai morti.””La vita di un goym e tutte le sue capacità fisiche appartengono all’ebreo.” (A. Rohl. Die Polem. p.20) Potremmo andare avanti per pagine e pagine, ma ci sembra che siano sufficienti gli esempi riportati per dimostrare che l’anti razzismo ebraico é a senso unico e che se c’é una cultura ed una religione fortemente razzista, é quella ebraica..!! Ci rendiamo perfettamente conto che le radici di tale predicazione affondano in tempi barbari e feroci quando i concetti di giustizia, equità, tolleranza, umanità ed uguaglianza non erano ancora stati affermati ( da rivoluzioni che hanno stroncato ed annichilito quelle ingiustizie e non da una naturale evoluzione della cultura umana), ma ciò non toglie che chi ancora oggi considera sacri e veritieri quei testi e quella predicazione é doppiamente colpevole di razzismo e di iniquità! Attendiamo fiduciosi una spiegazione o una contestazione.
Alessandro Mezzano